L’UCRAINA VIETA L’IMPORT DI ORTAGGI DALL’UE

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L’Ucraina ha vietato l’importazione di tutti i tipi di verdura provenienti da Paesi dell’Unione europea oltre ad aver imposto l’obbligo a tutti gli esportatori di presentare una certificazione ufficiale della sicurezza alimentare dei prodotti che garantisca l’immunità della merce da batterio E. coli.  Lo ha deciso il Ministero del Commercio e l’Ufficio per la messa in quarantena dei prodotti orticoli.

 

La certificazione della sicurezza alimentare deve essere rilasciata da un organismo competente del Paese di origine del prodotto, oppure gli orticoli importati saranno sottoposti alle analisi del laboratorio di medicina veterinaria dell’Ucraina. Sul sito del ministero, come riferisce Italiafruit (su fonte di Valenciafruit) si chiarisce inoltre che il divieto è esteso a tutte le colture agricole, comprese verdure e legumi. Il blocco è motivato dallo scoppio dell’infezione intestinale causata da un nuovo ceppo aggressivo del batterio E. coli che ha causato decine di morti in Germania nelle scorse settimane.

 

L’Ucraina segue l’esempio della vicina Russia, nonostante quest’ultima abbia ormai rimosso il veto d’ingresso. Per consentire l’import di verdure dall’Ue, la Russia ha tuttavia imposto due condizioni: la certificazione dell’origine di ciascun carico spedito e l’elenco delle autorità nazionali di riferimento preposte alla verifica della non contaminazione dei prodotti dal batterio.

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