LOMBARDIA: 31 MILA AZIENDE ATTIVE NEL SETTORE ORTOFRUTTICOLO

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Frutta e verdura sono le regine della dieta estiva dei lombardi. E non solo per il tipo di alimentazione. In Lombardia, secondo i dati elaborati dalla Camera di Commercio di Milano, ci sono infatti 31 mila imprese attive nel settore dedito alla coltivazione, lavorazione e conservazione e commercio dei prodotti ortofrutticoli, con una produzione pari al 5,1% del totale italiano.

 

Nel 2010 la Lombardia ha sfiorato i 400 milioni di euro di interscambio di frutta, verdura e ortaggi, pari quasi a un decimo del corrispondente totale italiano (9,5%). Per oltre 270 milioni di euro si tratta di importazioni, in particolar modo provenienti dall’Unione europea (87,4% dell’import lombardo).

 

Tra le province prima è Milano con il 25% dell’interscambio regionale, seguita da Lodi (19,7% e prima per export con il 33,5% lombardo) e Brescia (11,8%).

 

Ma quali sono i prodotti più scambiati dall’Italia? Frutta a guscio, banane, ortaggi freschi o refrigerati i prodotti più importati (rispettivamente per 549, 375 e 265 milioni di euro al 2010), mele, pere, uva e frutta come fragole e lamponi i più esportati (per rispettivamente 730, 562 e 414 milioni di euro). Se si considera l’intero comparto – si legge nella nota – le prime posizioni del podio sono occupate da Pavia e Mantova con rispettivamente il 22,1% e il 18,7% delle imprese regionali. E se Pavia è la regina della coltivazione, a partire dai vigneti anche per la trasformazione in vino, con il 24,8% delle imprese di settore, Milano è prima per incidenza di aziende del commercio al dettaglio (24,1%) e soprattutto all’ingrosso (46,2%) e ambulanti (41,4%).

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