LO CHEF STELLATO CRACCO FA SPLENDERE I RADICCHI VENETI A MILANO

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Grandi chef e produttori virtuosi, i saperi della terra e dell’alta cucina che si incontrano per celebrare le eccellenze alimentari italiane. Questo il filo conduttore de “I Mestieri del Cibo”, calendario di eventi che avrà come teatro la “Scuola dei Mestieri”, grande set-laboratorio voluto dalla catena “Iper, La Grande I” nel cuore di Milano.

L’evento inaugurale ha avuto come protagonista Carlo Cracco, chef e patron del ristorante Cracco di Milano (due stelle Michelin), reso ormai una celebrity dalla trasmissione Masterchef. Al suo fianco Cracco, che è vicentino d’origine, ha voluto due prodotti della sua terra: il Broccolo Fiolaro di Creazzo, una produzione di nicchia che si va riscoprendo, e i Radicchi, il Rosso Tardivo di Treviso e il Variegato di Castelfranco Igp.

Una vetrina davvero eccezionale per il relativo Consorzio di Tutela che è stato rappresentato dal suo presidente Paolo Manzan e dal consigliere Chiara Santinello che con l’azienda Green Fruit si è occupata di fornire la materia prima per la scuola di cucina.

La serata si è articolata in due momenti: prima un talk show in cui Licia Granello, ideatrice del format e food editor de La Repubblica, ha intervistato lo chef Cracco, il presidente Manzan e Daniele Donadello del consorzio che tutela il Broccolo Fiolaro.

Poi ci si è trasferiti ai fornelli: in cattedra il professore e giudice severo Cracco, in brigata un parterre eccezionale di giornalisti gastronomici nazionali (Anna Scafuri Tg1, Maddalena Fossati Vanity Fair, Tony Sarcina Altopalato, solo per citarne alcuni), tra il pubblico tanti Vip (da Letizia Moratti al conte Gaddo della Gherardesca).

Il presidente Manzan ha avuto l’occasione di spiegare personalmente – “radicchi alla mano” – il complesso processo di produzione, il lavoro manuale che ne fa un ortaggio così prezioso, le caratteristiche organolettiche uniche.

Da oggi la puntata è visibile su www.imestieridelcibo.it che è anche format web-tv. Ma l’occasione di promozione non si esaurisce in una serata. Nelle tre settimane successive all’evento Iper Portello di Milano allestirà al suo interno un corner con i marchi Igp del Consorzio di Tutela dove la grande clientela potrà conoscere il prodotto certificato. Una grande chance per intercettare l’interesse della Gdo e per andare verso un grande pubblico di consumatori ad un prezzo contenuto. Il gruppo Finiper conta oggi 26 ipermercati in 7 regioni d’Italia, tutti a marchio “Iper, La Grande I”.

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