Nuovo corso per UNAPROA sotto l’ala di Coldiretti. Alla presidenza dell’Unione Nazionale, infatti, è stata eletta all’unanimità dal consiglio di amministrazione Sonia Ricci (nella foto), che l’altro giorno è stata a sua volta incaricata di coordinare la neonata Consulta ortofrutticola dell’associazione guidata da Ettore Prandini.
Si tratta quindi di una chiara strategia da parte di Coldiretti, decisa a concentrarsi anche sul mondo dell’ortofrutta, in una stretta partnership con UNAPROA.
“Vogliamo creare un nuovo sogno, una nuova speranza al mondo dell’ortofrutta”, spiega Sonia Ricci, direttrice dell’OP Agrinsieme di Aprilia (Latina), da oltre un anno socia di UNAPROA, già assessore all’Agricoltura della Regione Lazio e con una vasta esperienza manageriale. “È stata creata una Consulta per offrire un luogo in cui raccogliere le istanze le migliaia di aziende agricole socie di Coldiretti”.
La presidenza di UNAPROA si può leggere quindi come un completamento della prima operazione all’insegna dell’aggregazione. “Coldiretti ha deciso di occuparsi in modo concreto anche del mondo aggregato, dal momento che molte aziende si stanno sempre più affidando allo strumento delle OP. Una delle sfide di UNAPROA quindi sarà quella di aggregare sempre più l’offerta”.
“Serve un confronto con le altre Unioni”
Ricci tende quindi la mano alle altre realtà del settore: “Mi auguro ci sia un confronto con le altre Unioni (a partire da Italia Ortofrutta, ndr). Il mondo ortofrutticolo ha bisogno che ci sia un momento alto di collaborazione e confronto. La sfida è pensare al bene dell’ortofrutta, rappresentando i territori e le filiere”.
Andando all’attualità, Ricci non nasconde la preoccupazione per l’emergenza del caro energia e dell’aumento dei costi: “La situazione è drammatica. Bisognerà capire come aiutare concretamente le aziende, che avranno di certo bisogno di ristori”.
Per quanto riguarda la presidenza di UNAPROA, Ricci succede a Felice Poli che insieme ad Antonio Salvatore hanno mantenuto la carica di vice presidenti dell’Unione, “e che ringrazio per il lavoro che hanno svolto”, aggiunge la neo presidente dell’Unione Nazionale.
“Assumo questo incarico consapevole dei sacrifici che sono stati necessari per il rilancio ed il futuro di questa Unione. Il mio impegno, con il sostegno del nuovo consiglio di amministrazione, è rivolto al rafforzamento del ruolo delle OP inteso specialmente come strumento di reddito per il produttore anche nell’ambito della PAC. In questo momento di difficoltà di tutte le aziende del settore è necessario affrontare concretamente le problematiche quotidiane per salvaguardare l’esistenza delle aziende stesse. Altresì – conclude, riassumendo – il rilancio dell’Unione passa anche attraverso lo sviluppo dell’aggregazione sul territorio nazionale ed una forte azione lobbistica presso le Istituzioni con il supporto politico di Coldiretti”.
Emanuele Zanini
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