LEGGE SUL BIO, ALLEANZA COOPERATIVE: “ALL’ITALIA SERVE SUBITO”

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“Non si può arrivare sempre in ritardo rispetto alle esigenze del mondo della produzione, alle necessità dei consumatori ed alle richieste dell’Europa. Il biologico è un settore che sta acquisendo sempre più importanza sia per i consumatori che per le imprese. L’Italia è al primo posto in Europa come numero di operatori e fra i primi per estensione delle superfici investite a biologico. Sono dati che ci dicono chiaramente che c’è la necessità di una legge che dia certezza giuridica agli agricoltori e che supporti le peculiarità delle produzioni biologiche Made in Italy. Non si può più aspettare. Questa legge è di fondamentale importanza anche perché mette a sistema alcuni strumenti necessari alla produzione biologica, quali le associazioni di produttori, le filiere e i distretti biologici, insieme al rafforzamento della ricerca e della formazione”.

Così il Coordinatore del settore Biologico dell’Alleanza Cooperative Agroalimentari Francesco Torriani (nella foto) interviene sui tempi lunghi del Disegno di Legge sull’Agricoltura biologica, al quale i due rami del Parlamento stanno lavorando ormai da diversi anni. Approvato con un voto unanime due anni fa, a fine maggio è passato alla Camera per l’approvazione finale.

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