LEGGE DI STABILITÀ, BOCCIATI GLI INVESTIMENTI IN AGRICOLTURA SU GIOVANI E ACCORDI DI FILIERA

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La Commissione Bilancio della Camera presieduta da Francesco Boccia (nella foto), Pd, marito dell’ex ministro delle Politiche agricole Nunzia De Girolamo, Ncd, ha bocciato le due forma di investimento per l’agricoltura previste nella Legge di Stabilità. Stralciate le agevolazioni di credito per l’imprenditoria giovanile, un pacchetto da dieci milioni di euro, e le misure a sostegno degli accordi di filiera, altri dieci milioni di euro.

La motivazione sembra essere stata quella che si tratta di misure di rilevanza macroeconomica. Il Partito Democratico ha deciso di procedere con il voto per parti separate. Per ora quindi nella Stabilità sono rimasti i tagli: con la riduzione degli sgravi delle accise sul gasolio agricolo si recuperano infatti dal settore circa 50 milioni di euro l’anno.

Per Roberto Moncalvo, presidente di Coldiretti, "è uno schiaffo ai giovani che in misura crescente decidono di investire nel settore agricolo lo stralcio dalla Legge di stabilità delle norme  studiate per favorire il ricambio generazionale e per il il potenziamento delle filiere Made in Italy.

"Si tratta – spiega la Coldiretti – di interventi per il finanziamento delle azioni di sostegno all’imprenditoria giovanile in agricoltura con la previsione di mutui a tasso zero e di  contratti di filiera e di distretto, con l’obiettivo di rafforzare il sistema agricolo e agroalimentare territoriale. Ci auguriamo – ha sottolineato Moncalvo – che nel Governo e nel Parlamento si lavori per ripristinare misure importanti per sostenere gli investimenti dei soggetti piu’ deboli in un settore chiave per combattere la disoccupazione giovanile e favorire una crescita sostenibile.
 
 

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