“La legalità conviene ed è il migliore strumento di lotta a tutto ciò che è malavitoso”.
Le parole dell’ex Procuratore Gian Carlo Caselli sono il motivo conduttore di una serie di webinar realizzati grazie ad un progetto promosso da Coldiretti, Unioncamere Veneto e la Fondazione Osservatorio Agromafie. Un tour virtuale che ha interessato tutte le province coinvolgendo un pubblico di un migliaio di utenti distinti tra studenti, docenti, rappresentanti istituzionali, forze dell’ordine e giornalisti. Per raccogliere i frutti di un lavoro di presidio costante, gli enti coinvolti hanno organizzato un convegno in presenza per domani, 9 giugno dalle 15 a palazzo Ca’ Corner a Venezia, sede della Prefettura veneziana.
La serie di incontri formativi su quanto messo in campo per combattere le distorsioni lungo la filiera, le infiltrazioni criminali fino alla catena dello sfruttamento lavorativo condizione spesso alimentata dalle pratiche sleali commerciali è la base di partenza per intraprendere nuove attività e iniziative concrete per tutelare il Made in Italy. E’ questo l’obiettivo dell’incontro che sarà aperto dall’Assessore regionale al territorio, cultura e sicurezza Cristiano Corazzari, dal Presidente di Unioncamere del Veneto Mario Pozza e dal direttore di Coldiretti Veneto Marina Montedoro.
Seguiranno le relazioni di Vittorio Zappalorto Prefetto di Venezia, Giovanni Mainolfi, Comandante regionale della Guardia di Finanza, Umberto Geri Comandante del Gruppo Carabinieri per la tutela del lavoro di Venezia, Marcello Maria Fracanzani Consigliere Corte Cassazione, Giuseppina Ivone Presidente Associazione Paci.
L’intervento di chiusura è a cura di Gian Carlo Caselli Presidente Comitato Scientifico Osservatorio Agromafie. Modera il dibattito Monica Setta, giornalista e conduttrice televisiva.