Sono ottant’anni di gusto, tradizione ed eccellenza agricola quelli che la Ciliegia di Marostica I.G.P. si prepara a vivere per il ritorno della tradizionale Festa nella città veneta della Partita a scacchi a personaggi viventi. È stata la prima ciliegia in Italia ad ottenere il marchio di qualità I.G.P. e da allora la “Regina rossa” di Marostica continua a incantare turisti e visitatori con tutto il suo fascino: una brillante sfera con un calibro di almeno 23 millimetri, una polpa succosa e molto soda, rigorosamente coltivata e raccolta, con le sue 38 varietà, nel territorio riconosciuto dal disciplinare di produzione.
Domenica 26 maggio, la suggestiva Piazza Castello, si vestirà di rosso per l’80^ Festa della Ciliegia di Marostica I.G.P. con la tradizionale Mostra Mercato. Dalle 8:30 fino alle 19:30 un ricco programma di degustazioni, escursioni e intrattenimento andrà in scena tra i banchi del mercato agricolo. Il momento clou si terrà alle 11:30 con la premiazione delle migliori produzioni cerasicole del territorio.
Per l’intera giornata la Ciliegia di Marostica I.G.P. sarà presente in piazza assieme ai suoi produttori e ai suoi trasformatori, impegnati a preservare la produzione di qualità garantita e una presenza sul mercato per tutto l’anno grazie ai prodotti derivati, tra cui le gustose confetture.
Il frutto locale ha saputo negli anni stringere alleanze anche con altri prodotti tipici del territorio. La più importante è quella con il vino Torcolato D.O.C. Breganze e l’olio extravergine d’oliva della Cooperativa Pedemontana del Grappa, altre due eccellenze agricole della Pedemontana Vicentina che, assieme alla Ciliegia di Marostica I.G.P., sono gli ingredienti protagonisti del nuovo dolce artigianale locale: La Pèca del Salbaneo. Un dolce, creato dai maestri pasticcieri locali, che già nel nome rivendica il suo forte legame con il territorio e che si prepara a vivere il suo primo anniversario dopo il debutto nel 2023, proprio in occasione dell’annuale festa dedicata alla ciliegia autoctona.
“Il maltempo di questi giorni ha seriamente compromesso le varietà precoci – commenta Giuseppe Zuech, Presidente del Consorzio di Tutela della Ciliegia di Marostica I.G.P. -. Stiamo costantemente monitorando le previsioni meteo, nella speranza che il sole nei prossimi giorni possa salvare la raccolta delle varietà medio-tardive. Nonostante le difficoltà, l’auspicio è che questo importante anniversario possa essere un momento di festa per l’intero territorio e soprattutto per i nostri produttori, che hanno saputo salvaguardare nel tempo l’elevata qualità di questo frutto, buono e genuino, certificato e quindi sottoposto a un rigido disciplinare che indica in maniera precisa le varietà riconosciute e i metodi di produzione”.
Il programma della Festa della Ciliegia di Marostica I.G.P. si arricchisce quest’anno di nuovi eventi per celebrare al meglio l’importante anniversario: mercoledì 22 maggio la presentazione del libro “Guida d’Italia dei Primi Turisti”; giovedì 23 maggio un convegno tecnico “Ciliegia: icona di gusto locale e globale”; sabato 25 maggio la passeggiata “Ciliegi d’oro”; domenica 2 giugno la 6^ Camminata delle ciliegie e dei piccoli frutti.
Anche le località limitrofe, storicamente legate alla coltivazione della Ciliegia di Marostica I.G.P., celebreranno il frutto rosso con iniziative a tema: sabato 18 e domenica 19 maggio tornerà la “Festa della Ciliegia Sandra” a Pianezze, mentre sabato 1° e domenica 2 giugno appuntamento a Colceresa con “Ciliegia in Festa”.
Sarà quindi una grande festa itinerante a suggellare la lunga tradizione cerasicola del territorio marosticense, risultato dell’impegno degli storici produttori e delle aziende agricole che portano avanti con passione e instancabile lavoro la cultura enogastronomica locale.
Ma c’è di più: la storia della Ciliegia di Marostica I.G.P. si intreccia anche alla magia della Partita a scacchi a personaggi viventi. La leggenda narra, infatti, che la presenza di questo frutto nel territorio sia legata alla contesa per la mano della bella Lionora giocata nel 1454 e che ancora oggi, negli anni pari, si ripete nella grande scacchiera marmorea incastonata tra le mura scaligere. I primi alberi sarebbero stati messi a dimora proprio in quell’anno su ordine del governatore Taddeo Parisio che, nel giorno delle nozze della figlia Lionora con il cavaliere vincitore della disputa, avrebbe ordinato di piantare i ciliegi sull’intero territorio.
La Ciliegia di Marostica I.G.P.
Da secoli la Ciliegia di Marostica rappresenta l’eccellenza agricola delle colline circostanti la rinomata cittadina murata, a cui deve il nome. Nel 2001 è stata la prima ciliegia in Italia ad ottenere il marchio di qualità europeo I.G.P. (Indicazione Geografica Protetta), una certificazione che implica per i produttori il rispetto di un disciplinare molto rigoroso a garanzia di autenticità e qualità per il consumatore. La Ciliegia di Marostica I.G.P. è coltivata nell’area di tutela, tra l’Astico e il Brenta, in una zona collinare caratterizzata da un clima ideale per la produzione di questa autentica primizia. La sua coltivazione coinvolge, oltre che Marostica, i vicini comuni di Pianezze, Colceresa, Breganze, Fara Vicentino, Salcedo, Schiavon e Bassano del Grappa. Con la sua forma cuoriforme e un calibro di almeno di 23 mm, la Ciliegia di Marostica I.G.P. è caratterizzata da una buccia e una polpa mediamente soda, di colore variabile dal rosa al rosso scuro, succosa, dolce e dal gusto pieno. Sono più di trenta le varietà riconosciute dal disciplinare di produzione, che regola anche le modalità di raccolta, effettuata rigorosamente a mano. Il marchio di qualità è affidato al Consorzio di Tutela della Ciliegia di Marostica I.G.P. con l’obiettivo di potenziare le iniziative a carattere informativo oltre i confini locali di produzione.