“Diciamola tutta: non c’è mai stato un grande feeling tra bambini e verdure. Allora abbiamo deciso di tirare fuori il loro lato più magico e divertente. Così è nato il progetto di edutainment Verdura Che Avventura. Attraverso il gioco e la creatività, vogliamo far sbocciare una nuova amicizia tra bambini e verdure. Vogliamo trasmettere ai più piccoli la cultura della sana alimentazione”.
Così, all’interno del sito “verduracheavventura.it” viene descritto il significato dell’ omonimo progetto presentato da Laura Damiani, dell’azienda marchigiana Orsini&Damiani, che ha vinto il premio “Danila Bragantini” promosso dall‘Associazione nazionale le Donne dell’Ortofrutta e assegnato nel corso de “I protagonisti dell’Ortofrutta italiana”, l’evento annualmente promosso dal Corriere Ortofrutticolo-Omnibus, andato in scena a Villa Necchi a Milano. Stefano Pezzo, figlio dell’indimenticata imprenditrice Danila Bragantini, assieme alla presidente dell’Associazione le Donne dell’Ortofrutta, Carola Gullino, hanno premiato l’imprenditrice Damiani, che ha innanzitutto ringraziato le altre associate che l’hanno votata all’interno di nove progetti candidati e si è detta onorata di un premio in ricordo della coraggiosa e innovativa imprenditrice veronese che rappresenta “un esempio per noi, un faro quotidiano. Vorremmo riuscire a fare quello che ha fatto lei. “Verdura Che Avventura è un progetto – ha spiegato Laura Damiani -, nato dall’esigenza di guardare ai più piccoli, dobbiamo cercare di portare i più giovani a mangiare frutta e verdura e l’abbiamo fatto con il linguaggio che possono capire, ovvero cartoni animati, giochi, etc. Il mio progetto, come quelli presentati dalle colleghe, è solo un esempio di quanto le donne possano portare qualcosa di innovativo al nostro settore”.
Verdura Che Avventura propone, oltre al sito dedicato, un programma di visite per le scolaresche all’interno dell’azienda Orsini&Damiani. Il sito è un attraente vetrina di cartoni animati che propongono personaggi ispirati alla stessa famiglia Damiani: Filippo, il papà di Laura, è “Fil”;“Alessandra, la sorella di Laura, è “Ale”; la stessa Laura è “Lau”; Filippo, figlio di Laura, è “Filino” e Chiara, figlia d Alessandra, è “Fata Chiarina”. Tra episodi che raccontano le verdure e la loro bontà, con tanto di ricette della Fata Chiarina, disegni da colorare e giochi interattivi, l’universo verdure si fa a portata di bambini ( ma piace anche ai grandi!).
“E’ un progetto nato dopo che mia sorella ed io siamo diventato mamme – ha detto Laura Damiani al Corriere Ortofrutticolo – Abbiamo sentito l’esigenza, oltre che far mangiare frutta e verdura ai bambini, anche di farli appassionare a questo mondo. Del resto è anche un’ esigenza di tutto il settore tornare a piacere alle nuove generazioni. Verdura Che Avventura ha il suo sito e sta anche all’interno del nostro sito aziendale. La proposta sta funzionando, ci chiamano le scuole, fanno vedere i cartoni (che si trovano anche su youtube, ndr) nelle scuole, i bambini ci vengono a trovare in azienda. I bambini sono sempre più distanti dalla campagna, è importante far loro vedere cosa significa. E quando vengono rimangono a bocca aperta!”.
Cosa ha portato le associate de le Donne dell’Ortofrutta a premiare Verdura Che Avventura, lo ha spiegato al Corriere Ortofrutticolo la presidente Gullino: “ Il voto – ci ha detto – viene determinato da tre parametri: l’innovazione del progetto, la valorizzazione del prodotto e l’impatto comunicativo. Verdura Che Avventura è risultato il più votato, ed evidentemente è stato apprezzato il fatto che mira a coinvolgere i bambini, ovvero il nostro futuro, con un progetto di educazione alimentare sempre più diretto che li spinge a capire quale è l’utilità ambientale e il valore dell’ortofrutta. La cosa particolare è che sono utilizzati i personaggi in avatar della famiglia Damiani. Quindi, in definitiva, si vede il progetto della filiera, dal campo alla tavola, attraverso un progetto familiare”.
Cristina Latessa
