L’ASPARAGO BIANCO E VERDE DI BADOERE IGP A “A CONTI FATTI” SU RAI UNO

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Gli asparagi bianchi e verdi di Badoere, località storica nel cuore del Parco del fiume Sile, in provincia di Treviso, hanno portato la primavera negli studi di “A conti fatti”, il programma di RaiUno, condotto da Elisa Isoardi, che si rivolge direttamente ai consumatori per aiutarli ad essere consapevoli e soddisfatti.

Sono stati presentati da Cesare Bellò, consigliere delegato di OPO Veneto, che ne ha spiegato le caratteristiche organolettiche, la bontà, i pregi che ad essi derivano dal fatto di crescere in un territorio assolutamente sano e tutelato, produzione e mercato. Sono consumati soprattutto sul posto, ma una parte sempre più rilevante raggiunge diversi mercati italiani e da un po’ di tempo per essi si sta aprendo anche l’estero.

Sono “germogli di primavera” che hanno tutte le condizioni per trovare sbocchi di mercato soddisfacenti e gratificanti per i produttori. E’ molto importante che siano riconosciuti come Igp sia i bianchi che i verdi: questi ultimi per quantità e per richiesta sembrano destinati a raggiungere i bianchi, il cui consumo rimane concentrato nel Veneto.

Cesare Bellò ha commentato con Elisa Isoardi immagini della raccolta e della lavorazione degli asparagi, che una troupe della Rai aveva ripreso nell’azienda di Aronne Basso di Badoere, socia di OPO Veneto, una impresa esemplare per le pratiche sostenibili con le quali è gestita. Un modello di orticoltura moderna, innovativa, sostenibile e funzionale. Hanno spiegato i processi di produzione e di lavorazione Arone Basso e Federico Nadaletto tecnico di OPO Veneto.

La puntata “A conti fatti”, dedicata agli asparagi di Badoere, è stata realizzata grazie alla Coldiretti nazionale. Con l’occasione Cesare Bellò si è incontrato con il presidente nazionale Roberto Moncalvo, con il quale ha avuto un proficuo scambio di valutazioni sull’orticoltura e sulla necessità di promuovere produzioni di qualità rispettose dell’ambiente ed attente alla biodiversità del territorio. La stagione dell’asparago Igp di Badoere si sta avviando in termini positivi. Sono incoraggianti le prime battute: il prodotto si presenta sano, bello, croccante, completo. Si dovrebbe arrivare quest’anno ad una produzione standard di poco superiore ai 10 mila quintali.

Si è parlato soprattutto di asparagi, ma, “A conti fatti”, grande curiosità hanno suscitato i “bruscandoli”, nome veneto con cui sono chiamati i getti spontanei del luppolo (humulus lupulus), definiti, sempre in Veneto” anche “bruscandoli spontanei”, una chicca in cucina per frittate, minestre e per tanti piatti sfiziosi. (fonte: Ortoveneto)

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