Per preservare le proprie risorse idriche, l’Arabia Saudita vieterà le esportazioni della produzione agricola di campo, patate e altri ortaggi. Il veto alle esportazioni entrerà in vigore il prossimo 17 settembre, ha annunciato il ministero dell’Agricoltura. La nuova direttiva segue una decisione precedente di ridurre la produzione nazionale di grano del 12,5% l’anno.
Azione decisa sempre per conservare le riserve d’acqua. Il Paese, come riferisce arabnews.com, importerà l’intera quantità di grano necessaria al consumo interno nel 2016. Dopo aver ridotto la produzione di grano, arriva dunque lo stop alle esportazioni dei prodotti agricoli di campo. Il principale prodotto a farne le spese sarà la patata, che era esportata verso Emirati Arabi Uniti, Kuwait e Qatar. La produzione annuale di vegetali ha raggiunto i 2,5 milioni di tonnellate nel 2010. La produzione di pomodori ha totalizzato 492 000 tonnellate e quella di patate 399 000 tonnellate, per una superficie coltivata complessiva di 10 800 ettari.