Eplì, la nuova mela piemontese “made in Lagnasco”, è pronta a sbarcare sul mercato. Lagnasco Group l’ha lanciata ufficialmente sul mercato ponendo l’accetto sulle sue caratteristiche peculiari basate su alcuni principi: il valore fondamentale di Eplì è la responsabilità, sia nei confronti del produttore che del consumatore. Una mela, libera da diritti, studiata dall’INRA francese e licenziata da Novadi, che vuole valorizzare il territorio, le competenze dei coltivatori, rispettare l’ambiente e la salute dei consumatori.
Bella esteticamente, buona shelf life, facile da coltivare. La buccia leggermente più spessa della media la agevolerà nell’export, Regno Unito e India, compresi, mercati su cui si punta con decisione. È una mela resistente alle malattie e quindi richiede pochi trattamenti. L’imballaggio per la grande distribuzione infine sarà in carta riciclata, per rispettare maggiormente l’ambiente ed evitare gli sprechi. Dopo un primo test a Torino, presso un punto vendita della Coop Nord Ovest, Eplì sbarcherà sul mercato, con l’ambizione di creare una nuova concezione di filiera.