14 Paesi del Mediterraneo e dell’Africa rappresentati da 34 organizzazioni di supporto alle imprese tra incubatori, acceleratori e business cluster, 21 start up, 30 imprese italiane, 14 organizzazioni internazionali. Questi sono i numeri della IV edizione della Mediterranean Innovation Agrifood Week che prenderà il via il prossimo 26 novembre, alle ore 18.30, al Kursaal Santalucia di Bari, per poi proseguire fino al 29 nel Campus Cosimo Lacirignola del CIHEAM Bari. Organizzata dal CIHEAM Bari con il supporto del MIP – Partenariato Mediterraneo per l’Innovazione, con la media partnership di RAI e La Gazzetta del Mezzogiorno, la MIA Week rappresenta un’occasione di confronto e condivisione di idee tra i Paesi del Mediterraneo sul rafforzamento delle organizzazioni di supporto a imprese e start up, ai processi di innovazione e creazione d’impresa per finalizzare partenariati duraturi con i Paesi africani, con particolare attenzione ai temi di resilienza dei giovani, cooperazione con le imprese italiane e “Sistema Paese”.
Il tema di quest’anno è: The Future is Young: open collaboration for innovative visions. L’obiettivo è rafforzare e ampliare le sinergie tra istituzioni, organizzazioni, incubatori e imprese, sostenendo così l’evoluzione degli ecosistemi dell’innovazione nel Mediterraneo e, sulla spinta del Piano Mattei, in Africa per costruire un futuro di opportunità per i giovani. Nell’edizione 2024, il palco del Kursaal Santalucia ospiterà Eugenio Bennato in concerto, preceduto da una discussione sui temi Mediterraneo, Giovani e Innovazione tra Michele Emiliano, presidente della Regione Puglia, Vito Leccese, sindaco di Bari, Maurizio Raeli, direttore del CIHEAM Bari e Damiano Petruzzella, ideatore dell’iniziativa e responsabile del settore innovazione del CIHEAM Bari. L’incontro sarà moderato da Marisa Ingrosso, giornalista de La Gazzetta del Mezzogiorno. La tre giorni prevede un programma ricchissimo tra panel, workshop, keynote, laboratori di co-design, master class, incontri tra imprese, showcase di start up e networking focalizzati su temi cruciali, tra cui il ruolo degli incubatori d’impresa nello sviluppo degli ecosistemi in Africa e nel Mediterraneo, la potenzialità di partnership pubblico-privato nella transizione dei sistemi alimentari sostenibili, il valore dell’innovazione nei processi di cambiamento delle imprese, la valorizzazione dei talenti in Africa e nel Mediterraneo.
Dal 27 novembre i lavori della MIA Week proseguiranno al CIHEAM Bari, dove le delegazioni di 14 Paesi del Mediterraneo e dell’Africa parteciperanno all’incontro, in programma per le ore 11, sul Ruolo delle Business Support Organization nello sviluppo dell’ecosistema dell’innovazione in Africa e nel Mediterraneo. Alle 14 si svolgerà la working session sull’Introduzione all’Open Innovation e al Co-design per le Startup Med-Africane, mentre alle ore 16 vi sarà la Masterclass su Intelligenza Artificiale Generativa e Extended Reality. La giornata si concluderà con il panel su La transizione dei sistemi alimentari locali nella cooperazione internazionale, con inizio alle ore 17.
Il 28 novembre i lavori saranno aperti alle ore 9.30 da Biagio Di Terlizzi, direttore aggiunto del CIHEAM Bari. All’incontro su Open Inno-vision delle imprese nel Mediterraneo e Africa parteciperanno, tra gli altri, Marco Riccardo Rusconi, direttore AICS, Massimo Dal Checco, presidente Assafrica, Teresa Caradonna, vicepresidente nazionale Piccola Industria di Confindustria, che si confronteranno con alcune imprese leader in Italia, tra cui Illy, Lavazza, Granarolo, ENI, Andriani, Macfrut. Alle 11.45 si aprirà l’international conference Lab con un confronto tra le 34 Business Support Organization del Mediterraneo e dell’Africa e il Sistema Italia, al quale prenderanno parte, guidati da Vincenzo Rutigliano del Sole 24 Ore, vari ospiti tra i quali Marco Riccardo Rusconi, direttore AICS, Gianna Elisa Berlingerio, direttora del dipartimento Sviluppo Economico della Regione Puglia. Le conclusioni saranno affidate a Maurizio Raeli, direttore del CIHEAM Bari e a Edmondo Cirielli, viceministro MAECI. Quest’ultimo, inoltre, nello stesso giorno, inaugurerà i lavori del nuovo hub internazionale per la formazione e l’innovazione del CIHEAM Bari, che sarà realizzato con il contributo del Ministero degli esteri.
I lavori proseguiranno a partire dalle 14.30 con la working session su Open Innovation Lab per lo sviluppo di collaborazioni tra imprese italiane e start-up med-africane, la masterclass I Living Lab: gli attori della quadrupla elica in azione e, infine, il panel su Ecosistemi Afro-Mediterranei: una nuova generazione di innovatori. I risultati emersi dalle sessioni di lavoro costituiranno una componente essenziale delle discussioni finali durante la conferenza internazionale Open collaboration for innovative visions in Mediterranean and Africa, in programma il 29 alle ore 9.30. L’evento conclusivo della quarta Mediterranean Innovation Agrifood Week si propone di esplorare il potenziale dei “sistemi collaborativi aperti” che stanno emergendo come potenti catalizzatori per l’innovazione e la crescita imprenditoriale, con particolare attenzione alla trasformazione dei sistemi economici e sociali verso gli obiettivi di sviluppo sostenibile e la lotta al cambiamento climatico. Particolare rilievo sarà dato ai settori agroalimentare, green economy e digitale, dove l’innovazione è essenziale per affrontare le sfide ambientali.
La conferenza riunirà rappresentanti del Governo italiano, organizzazioni internazionali e enti di ricerca che, con il contributo di 34 Business Support Organizations e 21 start-up provenienti da 14 Paesi del Mediterraneo e dell’Africa, nonché di 80 imprese italiane, rifletteranno sulla costruzione di un ecosistema dell’innovazione inclusivo e orientato al futuro dei giovani. A moderare l’incontro sarà Gianni Matera, giornalista RAI, con saluti di apertura affidati a Maurizio Raeli, direttore del CIHEAM Bari, Alessandro Delli Noci, assessore allo sviluppo economico e internazionalizzazione della Regione Puglia, Teodoro Miano, segretario generale del CIHEAM, Sergio Fontana, presidente di Confindustria Puglia.
I keynote speech saranno tenuti da Francesco Corvaro, inviato speciale del MAECI per il cambiamento climatico. Seguirà una tavola rotonda con rappresentanti di Union for the Mediterranean, UNIDO, OCSE, ITA, BusinessMed e EnoLL.