Cordoglio anche nel mondo dell’ortofrutta e dell’agricoltura più in generale per la prematura scomparsa del presidente del Parlamento Europeo David Sassoli (nella foto), avvenuta questa notte dopo che ieri pomeriggio era stata diffusa la notizia del ricovero per una grave complicanza dovuta ad una disfunzione del sistema immunitario.
“Esprimiamo il nostro sgomento per la scomparsa di David Sassoli che a più riprese si è mostrato attento e sensibile al nostro settore – sottolinea Fabio Massimo Pallottini, presidente di Italmercati – Già dalla prima fase della pandemia ha compreso e rilanciato l’importanza proprio dei Mercati come anello fondamentale della catena di approvvigionamento“. “Nei prossimi mesi, come Mercati italiani ed europei rilanceremo ulteriormente il nostro sforzo per un rapporto più solido con le Istituzioni Comunitarie”, prosegue Pallottini. “Lo faremo prendendo spunto anche dai consigli preziosi che Sassoli ci ha dato nei diversi momenti di incontro che abbiamo avuto in questi anni”.
Il presidente di Confagricoltura, Massimiliano Giansanti evidenzia che “il lavoro di Sassoli, svolto con passione prima come giornalista, poi come politico, è stato sempre accompagnato da grande spirito collaborativo e capacità di ascolto anche per le questioni dell’agricoltura: qualità che sono emerse con forza durante la sua presidenza al Parlamento europeo in un momento storico cruciale, caratterizzato dalla pandemia”.
“Sassoli – aggiunge il numero uno di Confagricoltura – si è dimostrato un convinto europeista che, con il suo impegno, ha contribuito in modo determinante ad affrontare la situazione di crisi e a definire le strategie di ripresa dalla fase pandemica nell’ottica di una maggiore integrazione dell’Unione”. Per questo “l’Europa, e ancor più l’Italia, – conclude Giansanti – perdono un riferimento importante nelle istituzioni”.
“Esprimiamo il nostro più profondo cordoglio per la scomparsa di David Sassoli che in questi anni ha contribuito a rafforzare il legame dell’Italia con l’Europa con un impegno costante e generoso, dalla difesa del bilancio comune all’attenzione alle tematiche sociali”, afferma il presidente della Coldiretti Ettore Prandini nel ricordare le battaglie condotte dal presidente del Parlamento Europeo per un’Europa più vicina ai cittadini e alle imprese.
“Se ne va troppo presto un europeista convinto che faceva bene all’Unione e all’Italia”, commenta Cia-Agricoltori Italiani. “L’operato di Sassoli come uomo delle istituzioni sia esemplare e resti a memoria per stile, riservatezza e sobrietà” il messaggio del presidente nazionale Dino Scanavino.
“Ora il Parlamento, che la prossima settimana avrebbe salutato per iter il termine del suo incarico da presidente – prosegue il leader della Cia – difenda ancora di più il progetto comune in cui Sassoli credeva: un’Europa dei diritti civili e sociali. Un’Europa che sappia tutelare anche l’agricoltura e che tenga a mente il suo insegnamento da leader al servizio dei cittadini ‘Io pianto e zappo’. Capace -conclude Scanavino- di accorciare le distanze tra centro e periferia, investire nella coesione e nel green, di accogliere la sfida comune dei cambiamenti climatici”.
E Paolo De Castro, sui social, lo ricorda con una foto in cui sono ritratti insieme, sorridenti, dopo una seduta parlamentare a Bruxelles: “Una persona buona, un amico, uno straordinario Presidente del Parlamento. Voglio ricordarlo con il sorriso che non ci ha fatto mai mancare in tanti anni di lavoro assieme”. (m.a.)
