LA RUSSIA LIMITA L’IMPORT DI PRODUZIONI TURCHE, ORTOFRUTTA COMPRESA

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Rosselkhoznadzor, l’agenzia che si occupa di agricoltura in Russia, ha confermato l’intenzione di limitare l’afflusso di prodotti agricoli provenienti dalla Turchia, dopo aver rilevato diversi canali di approvvigionamento di prodotti con certificati turchi contraffatti. Lo ha confermato il capo dell’agenzia, Sergey Dankvert.

 

“La sicurezza delle merci turche era in una posizione altalenante, li abbiamo avvertiti”, ha detto Dankvert secondo il quale Ankara avrebbe abbassato i controlli nel settore veterinario oltre ad esportare vegetali con certificati contraffatti. “Abbiamo rilevato canali di approvvigionamento con certificati contraffatti attraverso la Bielorussia e stavamo pensando di chiudere l’importazione di beni con certificati turchi”. La misura arriva il giorno dopo l’ordine impartito dal ministro russo dell’Agricoltura Alexander Tkachev a Rosselkhoznadzor di rafforzare il controllo sui prodotti agricoli e alimentari importati dalla Turchia dopo ripetute violazioni delle norme russe da parte dei produttori turchi. Secondo i rilevamenti russi almeno il 15% della merce (per la maggior parte frutta, verdura e carne) è fuori norma. I prodotti agroalimentari verranno controllati alle frontiere e nelle aree produttive turche.

La decisione è arrivata a pochi giorni dall’abbattimento del jet russo da parte dell’aviazione turca. (fonte: Il Velino)


Nella foto d’archivio da sinistra il presidente russo Vladimir Putin e quello turco Recep Tayyip Erdogan. Dopo il caso dell’abbattimento del jet russo si è aggravata la crisi tra i due Paesi con i due politici ormai ai ferri corti

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