Una notizia da far tremare le vene e i polsi. Sopprimere il Mipaaf, il Ministero delle Politiche Agricole. La proposta, approdata in Commissione Affari costituzionali, e’ partita nei giorni scorsi in particolare dall’assessore all’Agricoltura della Lombardia Gianni Fava (nella foto) assieme al collega Davide Camparini, primi due firmatari della proposta.
"Il ministero delle Politiche agricole costa 1,3 miliardi di euro l’anno. Una cifra eccessiva – spiega fAVA – per compiti che possono essere assorbiti dal ministero delle Politiche europee e dal ministero dello Sviluppo economico. E se si desse corso al completamento del processo di federalismo, con una maggiore sussidiarietà rispetto ad oggi, le Regioni potrebbero assolvere le politiche di indirizzo agricolo, direttamente con l’Unione europea".
"Il Ministero dell’Agricoltura è inutile, dannoso e sopravvissuto miracolosamente contro la volontà dei cittadini, che ne decretarono la soppressione il 18 aprile 1993 attraverso un referendum – prosegue Fava -. Mi chiedo se non è giunto il momento di dare corso alla soppressione, con 21 anni di ritardo e dopo uno spreco di denaro pubblico esorbitante".