Stefania De Pascale ed Emanuela Campana, del Dipartimento di Agraria degli Studi di Napoli Federico II, sul sito web dell’Accademia dei Georgofili hanno pubblicato un articolo relativo alla prima Giornata Nazionale delle Brassiche, intitolata “Gli ortaggi della salute”, l’evento, promosso da Gemma Editco e Corriere Ortofrutticolo e organizzato dall’agenzia Omnibus, e che le ha viste protagoniste assieme ad altri esperti nelle splendida cornice della Sala Cinese della Reggia di Portici.
Ad aprire l’evento è stata proprio Stefania De Pascale, consulente scientifica dell’iniziativa, con una relazione dal titolo “Le brassiche tra innovazione e sostenibilità, realtà e prospettive”. È stato così spiegato come la famiglia delle Brassicaceae, composta da circa 3.700 specie distribuite in 338 generi, giochi un ruolo cruciale negli ecosistemi terrestri e nell’economia globale.
“Le Brassicaceae rappresentano un esempio di come innovazione e sostenibilità possano convergere per affrontare le sfide del futuro, contribuendo alla sicurezza alimentare, alla tutela dell’ambiente e alla transizione verso un’agricoltura più sostenibile”, ha sottolineato De Pascale.
Nel contributo pubblicato sul sito dei Georgofili, è citata anche la tavola rotonda sul contributo delle case sementiere (Bayer Seminis, Enza Zaden, Bejo, Esasem, Sakata, HM Clause e TSI Italia e le novità nel loro assortimento di varietà di brassiche e le strategie di miglioramento genetico) e l’intervento di Giuseppina Costabile, dietologa e ricercatrice al Dipartimento di Medicina Clinica e Chirurgia dell’Università Federico II, che ha approfondito i valori nutrizionali e salutistici delle brassiche, oggetto di studio per le loro potenzialità medicinali, grazie ai composti bioattivi benefici per la salute. Una porzione di broccolo (200 g) fornisce quasi l’intera dose giornaliera raccomandata di vitamina C, il 70% della dose di vitamina B9 e il 58% della dose di vitamina A. Questo ha portato ad un’evoluzione nella percezione delle brassiche da parte dei consumatori, da alimenti umili a super-food di tendenza.
È stata quindi ricordata l’altra tavola rotonda incentrata sul mercato interno e internazionale, preceduta da una relazione sul tema di Mario Schiano, analista di ISMEA per il settore ortofrutta, con la partecipazione di Germano Fabiani, responsabile nazionale Ortofrutta di Coop Italia, e Christian Baron, buyer dell’agenzia svizzera Bardini+Keller. Ne è emerso un interessante dibattito sulla necessità di ridefinire il percorso evolutivo della prima Gamma.
Nel loro contributo De Pascale e Campana hanno ricordato anche i riconoscimenti ad alcune aziende produttrici: il premio per l’innovazione ex-aequo è andato a Cinana Vibes per lo sviluppo del progetto Bimi® e a Ciarciello Group per la trasformazione industriale, mentre il riconoscimento per la promozione è stato conferito a Marianna Palella, brand manager di Citrus, per l’iniziativa sulla prevenzione dei tumori alla prostata “Uomo non fare il broccolo”, in collaborazione con l’atelier Marinella di Napoli e la fondazione Umberto Veronesi.
All’evento ha partecipato anche lo chef stellato Paolo Gramaglia di Pompei, che ha illustrato le qualità gastronomiche di broccolo e cavolfiore e condotto uno show-cooking.
