LA DORIA PUNTA A DIMEZZARE LE EMISSIONI ENTRO IL 2031

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Il gruppo La Doria, specialista nella produzione di derivati del pomodoro, sughi, legumi e succhi di frutta, punta a ridurre del 46,2% le emissioni di gas serra dirette derivanti dalla sua attività produttiva e quelle indirette derivanti, ad esempio, dall’acquisto di energia elettrica, entro il 2031. Secondo i dati del Bilancio di Sostenibilità 2023, La Doria ha già raggiunto traguardi significativi.

Negli ultimi cinque anni, come riportano Il Sole 24 Ore e Alimentando, il gruppo ha investito 142 milioni in sostenibilità, di cui oltre 20 per iniziative Esg (Environmental, Social, Governance). Ha visto una riduzione di 7.123 tonnellate di emissioni di Co2 grazie al recupero termico ed energetico; ha recuperato il 98% dei rifiuti e ha ridotto di 283mila tonnellate di emissioni di Co2 grazie all’accordo con l’impresa ferroviaria Gts.

Tra il 2023 e il 2024 ha installato due nuovi impianti fotovoltaici negli stabilimenti di Agri e Parma (Sa), che si sono aggiunti a quelli posizionati negli stabilimenti di Sarno, Fisciano (Sa) e a quelli della controllata Ldh in Uk. Il Gruppo vanta anche due impianti di cogenerazione per la produzione di energia elettrica e vapore. Con queste installazioni, nel 2023 ha coperto il 39,4% del fabbisogno energetico con l’autoproduzione.

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