Una guida per acquistare in maniera più consapevole frutta e ortaggi. È il messaggio che vuole veicolare il progetto “Borsa della spesa”, il nuovo strumento offerto al mercato per monitorare le dinamiche dei prezzi, presentato questa mattina a Fruit Logistica di Berlino, e frutto della collaborazione tra Unioncamere e Italmercati, la Rete che riunisce i dieci più grandi e significativi Mercati all’ingrosso d’Italia, in collaborazione BMTI, Borsa Merci Telematica Italiana. La Borsa della Spesa punta a favorire un acquisto consapevole: ogni settimana i consumatori potranno sapere quali sono i migliori prodotti ortofrutticoli in termini di rapporto qualità-prezzo.
La Borsa della Spesa è il risultato delle attente osservazioni giornaliere effettuate nei centri agroalimentari all’ingrosso ortofrutticoli, che costituiscono un punto di osservazione privilegiato per comprendere le dinamiche in atto nei mercati e anticiparne la tendenza. Dai dieci mercati agroalimentari all’ingrosso della Rete Italmercati transitano, infatti, circa i due terzi dei quantitativi totali e questo permette di monitorare i prezzi e la qualità dei prodotti ortofrutticoli che arrivano poi nella Borsa della Spesa dei consumatori.
Strumento particolarmente importante anche per la media e grande distribuzione commerciale, che potrà meglio orientare i propri acquisti ed assicurare al cliente un prodotto sano, di qualità e al giusto prezzo.
Alla presentazione, moderata dal giornalista Mirko Aldinucci, erano presenti il presidente di Italmercati Fabio Massimo Pallottini, il direttore di BMTI Riccardo Cuomo e Walter Gianmaria, rappresentante di Unioncamere e vicepresidente della Camera di Commercio di Roma. L’intesa vuole inoltre a fornire maggiore trasparenza e monitoraggio ai prezzi agroalimentari all’ingrosso. L’obiettivo del protocollo è appunto fornire un controllo mirato e costante alle dinamiche delle quotazioni dell’ortofrutta da cui trarre report ed analisi statistiche, anche tenendo conto di argomenti quali la legalità e la qualità.
I centri agroalimentari all’ingrosso costituiscono un punto di osservazione privilegiato per comprendere le dinamiche in atto nei mercati e anticiparne la tendenza.
Una delle finalità dell’iniziativa, inoltre, è costituire Commissioni Uniche Nazionali per la formulazione delle tendenze di mercato e dei prezzi in specie del settore ortofrutticolo ed ittico.
“L’attenzione verso i nostri operatori ed i loro clienti passa anche per l’impegno di dare corso ad iniziative importanti che valgano l’attenzione degli enti istituzionali, italiani ed europei”, ha dichiarato Fabio Massimo Pallottini. “La realizzazione di un processo informatizzato per la rilevazione dei prezzi e la redazione di listini nei singoli settori di competenza dei Mercati è una grande conquista che mira a costruire percorsi comuni sul tema della legalità, rintracciabilità e qualità dei prodotti”.
“Questo progetto – conclude viaggia congiuntamente a quello “Qualità e sicurezza – Le città del fresco” appena sottoscritto ed a cui le strutture di Milano, Roma, Bologna e Verona hanno aderito per sostenere il “Sistema di qualificazione nazionale dei mercati ortofrutticoli all’ingrosso”, promosso dal Mipaaf, da Unioncamere e Italmercati in collaborazione con Fedagromercati in rappresentanza dei grossisti. Due livelli di attestazione di cui il primo viene acquisito dalla struttura agroalimentare ed il secondo dai singoli operatori”.