KIWI, LA PROPOSTA DI DAL PANE: “INVESTIAMO SU PROMOZIONE CON AUTOTASSA DI 2 CENTS AL CHILO”

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Il futuro del kiwi italiano si gioca in buona parte sull’immagine. Ne è convinto Gianpaolo Dal Pane (nella foto) di Summerfruit di Bologna, che gestisce il marchio Summerkiwi su cui ci sono in ballo nuovi progetti (con lo studio di nuove varietà a polpa gialla e rossa, in partenership con Enza con i primi impianti pronti per la campagna 2012 e in vendita dal 2013).

 

“Sul kiwi rimane l’interesse, specie dai mercati asiatici, dove la domanda si mantiene piuttosto elevata. Il problema principale – rileva Dal Pane – sta nell’immagine negativa che il kiwi italiano ha all’estero”. Il riferimento è anche alla diffusa e risaputa pratica della raccolta anticipata del prodotto che “dal punto di vista legislativo non si è riusciti a fermare” e che danneggia ulteriormente un comparto che inoltre deve fare i conti con “una frammentazione dell’offerta e una eterogeneità del prodotto che crea non poche difficoltà sul mercato, specie se si paragona con l’organizzazione neozelandese”.

Secondo il manager felsineo mentre all’estero si stanno effettuando delle serie politiche “anti raccolta anticipata”, come in Cile, in Italia la situazione è ancora ben lontana dall’essere risolta. “Bisogna insistere su comunicazione e promozione, creare nuovi brand e nuove varietà. In Italia – propone Dal Pane – basterebbe che i produttori si autotassassero due centesimi al chilo come investimento sulla promozione. L’iniziativa darebbe un forte segnale e un significativo valore aggiunto al settore”.

Emanuele Zanini

emanuele.zanini@corriere.ducawebdesign.it

 

 

 

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