KIWI, GUALTIERO RIVOIRA: “PROBLEMI DI QUALITÀ ESTETICA, MOLTI FRUTTI HANNO FORMA IRREGOLARE”

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“Spero di sbagliarmi ma la sensazione è che per i kiwi manchi ancora più prodotto del previsto”. Gualtiero Rivoira, manager dell’omonimo gruppo piemontese, ritorna sui dati previsionali relativi alla produzione di actinidia in Italia. Secondo le prime indicazioni fornite da Cso Italy i volumi previsti per quest’anno non dovrebbero superare le 450 mila tonnellate, il 19% in meno del 2015, annata comunque abbondante.

“Temo che i volumi saranno ancora inferiori. L’altro problema – aggiunge Rivoira – è la qualità estetica dei frutti. A giugno la qualità sembrava eccezionale, mentre dopo l’estate le cose sono cambiate. Una buona parte dei kiwi ha calibri medio piccoli e forma irregolare, specialmente negli areali del Centro Sud. Nella zona di Latina manca molto prodotto (le stime del Cso parlano di un -32%, ndr). Pertanto prevedo un’alta percentuale di prodotto di seconda categoria. Il gusto dei kiwi rimane comunque buono. A livello commerciale credo comunque che la tendenza sarà ad un necessario innalzamento di prezzo. In tal senso vedremo come far comprendere la situazione alla grande distribuzione”.

Non sarà facile competere sui mercati esteri, nonostante l’Italia esporti ben il 70% dei kiwi prodotti. “La Grecia – afferma il manager di Rivoira, gruppo socio del consorzio Origine e del progetto Dorì su cui sta investendo molto – si conferma come competitors sempre più temibile e che quest’anno, oltre alla consueta aggressività commerciale, sembra poter contare su un prodotto di qualità buona. Sui mercati asiatici la partita è aperta. Possiamo ancora giocarci le nostre chances”. (e.z.)

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