Le aspettative sono incoraggianti per la nuova stagione del kiwi, che potrà contare su buona qualità, volumi in calo e una domanda già sostenuta.
Massimo Ceradini (nella foto) – amministratore di Ceradini Group con sede a Verona, con attività e impianti non solo in Italia ma anche in Grecia – non nasconde un certo ottimismo dopo un 2022 difficile, anticipando alcune novità aziendali.
“Il mercato sarà completamente diverso rispetto allo scorso anno. La qualità dei frutti è decisamente migliore, sia in Italia che in Grecia. L’emisfero sud sta concludendo una stagione con poco prodotto. Pertanto il mercato si trova scarico di merce e la richiesta di kiwi è elevata, fin da subito. Vedo un mercato molto ricettivo. Prevedo una partenza sprint, fin dai primi carichi, che prevediamo siano pronti verso metà ottobre, sia in Italia che in Grecia”, dichiara l’imprenditore veronese.
Per quanto riguarda il kiwi giallo anche Ceradini conferma una crescita in volume importante, come gli stessi ultimi dati Iko testimoniano. “L’aumento delle produzioni vanno di pari passo con l’incremento dei consumi. Il trend rimane e rimarrà sempre verso una crescita”.
La nota negativa rimane il flagello della morìa, che prosegue sia in Veneto, che in molti altri areali, Calabria compresa. “È un disastro. Tuttavia, per quanto ci riguarda stiamo rinnovando gli impianti con i nostri portinnesti (leggi news 1 e 2), che stanno dando i risultati sperati con le prime produzioni, non venendo colpiti dalla malattia. Tuttavia questi impianti rimangono ancora marginali se confrontati con il totale delle piante colpite, ma rimane una alternativa importante”.
In Grecia nuovo magazzino e al via con Jintao; nuova varietà su rosso
Ceradini Group nel frattempo continua a spingere forte sul comparto, dove può contare su una produzione complessiva di 26 mila tonnellate, di cui almeno il 90% viene esportato nel mondo: “Nonostante il calo generalizzato della produzione nazionale, noi in Italia puntiamo a mantenere inalterate le 10 mila tonnellate di produzione. In Grecia, invece, da questa stagione metteremo in moto un secondo magazzino cercando così di raggiungere le 16 mila tons di prodotto”. Il primo magazzino, più grande, si trova nell’area di Katerini, a sud ovest di Salonicco, mentre quello nuovo, di 7.500 metri quadri, è situato nella zona di Kavala, sempre in Grecia, ma nella periferia della Macedonia orientale.
In Grecia quest’anno Ceradini sarà il primo a raccogliere il kiwi giallo Jintao (di Jingold) con le prime 250 tonnellate: “Facciamo da apripista. In Italia invece arriveremo a 1.500 tons”.
Novità in vista anche sul kiwi rosso: “Abbiamo una nostra varietà su cui effettueremo l’ultimo anno sperimentale. Poi dal 2024 partiremo con la campagna commerciale. Stiamo valutando se creare o meno un brand dedicato”.
L’azienda intanto si preparara all’appuntamento con Fruit Attraction dove sarà presente con uno stand al padiglione 8 D12 nella collettiva del CSO Italy.
Emanuele Zanini
