KIWI, BUONA CHIUSURA DI STAGIONE. VENDITE ATTIVE IN GERMANIA ED EST EUROPA

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La stagione del kiwi italiano sta terminando in crescendo, grazie a vendite a inizio aprile soddisfacenti, specie sul mercato tedesco e dell’Est Europa. Secondo i dati del Cso, Centro Servizi Ortofrutticoli di Ferrara, le giacenze, che ammontano a circa 90 mila tonnellate, sono in calo del 27% rispetto allo stesso periodo del 2012.

Le scorte di actinidia, favorite anche da una produzione generale dell’Italia in calo del 22%, rappresentano pertanto poco più del 20% dei volumi disponibili a inizio campagna, in netto vantaggio rispetto alle annate precedenti.

In un articolo dell’Informatore Agrario, a firma di Elsa Macchi del Cso, si sottolinea inoltre come l’andamento delle vendite sia stato comunque influenzato anche dalla concorrenza della Grecia, che quest’anno ha raggiunto una produzione di 110 mila tonnellate.

Fino a gennaio la richiesta all’estero di prodotto italiano non è stata alta, specie all’Est dove ha dominato il kiwi greco. Per la produzione italiana importante è stato lo sbocco oltremare che ha permesso di smaltire il prodotto che si sarebbe riversato sul mercato europeo, probabilmente a prezzi insoddisfacenti. La situazione nei mesi successivi è progressivamente migliorata ma ad ogni modo gli operatori hanno dovuto continuamente selezionare vendite e clienti per poter garantire la giusta remunerazione.

Da inizio aprile la campagna procede con regolarità con buone quotazioni, con una certa stabilità per i calibri più grossi e un aumento per quelli più piccoli. La chiusura della stagione dovrebbe essere favorevole anche per il ritardo del prodotto cileno. (fonte: Informatore Agrario)

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