I produttori veronesi di kiwi decidono di fare rete per confrontarsi, conoscere meglio il mercato e non svendere il prodotto. È questo il risultato al termine di tre incontri svoltisi nei giorni scorsi e ai quali hanno partecipato 150 kiwicoltori associati a Coldiretti Verona prima di iniziare la raccolta. "Il kiwi veronese è riconosciuto come prodotto di buona qualità".
"Quest´anno la pezzatura è interessante ed è molto richiesto anche fuori provincia», dichiara Damiano Berzacola, presidente di Coldiretti Verona, in una nota, "ma è stato importante per i produttori locali fare il punto della situazione, confrontarsi sui prezzi, scambiarsi informazioni e capire il trend delle richieste, specialmente per chi non li ha ancora definiti, per non cedere alle richieste del mercato e svendere il prodotto. Inoltre, è emersa la necessità di creare un coordinamento continuo tra produttori per trovare lo strumento più idoneo per fare massa critica di prodotto".
La provincia di Verona conta 800 produttori di kiwi per circa 2.000 ettari di terreno situati nelle zone di Bussolengo, Valeggio, Villafranca, Sommacampagna, Sona, Pescantina e Verona. La produzione di quest´anno si prospetta inferiore alle attese ma comunque nella media del periodo 2006-2009. "Invitiamo tutti i kiwicoltori", ha sottolineato Pietro Piccioni, direttore di Coldiretti Verona "a non restare isolati, ma a partecipare agli incontri sul territorio e a confrontarsi con gli altri agricoltori poiché un produttore informato riesce a spuntare condizioni più interessanti nel mercato".
