IV GAMMA, A SETTEMBRE PERSI 6 PUNTI A VOLUME. PICCIALUTI (UIF): “SERVE TAVOLO ALLARGATO”

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Il settore della IV Gamma si adopera per superare il momento difficile. Unione Italiana Food richiede con forza un confronto con tutti gli attori responsabili delle voci di costo che gravano sulla filiera, a partire dalle utilities.
Tra gennaio e settembre – sottolinea Mario Piccialuti (nella foto), direttore generale di Unione Italiana Food in occasione del press tour organizzato con Ortoromilo scaffale della IV gamma ha perso 6 punti a volume, rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Il minor potere d’acquisto delle famiglie è un problema oggettivo e ad esso si somma la sfiducia dei consumatori. Il Governo ha provato a rispondere con l’iniziativa del carrello anti-inflazione, ma ritengo che nel nostro comparto sarebbe più utile mettere intorno a un tavolo tutti gli attori della filiera. Il Ministro Urso ha lanciato il tavolo agroalimentare, ma abbiamo chiesto di allargarlo a tutti i nostri fornitori. Non è possibile chiedere alla fase finale della filiera uno sforzo sui prezzi, se tutti gli attori che concorrono alla formazione del prezzo non vengono coinvolti nel processo”. (e.cons.)

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