Trend, prezzi, comunicazione e promozioni in-store, plastic tax, pratiche sleali, Decreto di sostegno: tanta carne al fuoco per la prima riunione del Comitato di prodotto IV Gamma dell’organismo interprofessionale Ortofrutta Italia che, con il coordinamento di Antonio Salvatore, si è svolto nel pomeriggio di venerdì 20 gennaio.

Soddisfatto Massimiliano Del Core, che dell’OI è il presidente: “C’è stata grande partecipazione e massimo coinvolgimento, erano presenti tutti i rappresentanti delle sigle della distribuzione e quasi tutti i componenti della produzione, i quali hanno dato vita a un dibattito vivace”, spiega a Fresh Cut News.

Massimiliano Del Core

“C’è l’apprezzabile consapevolezza da parte di tutti, grande distribuzione compresa, dello stato di grave difficoltà del settore e della necessità di adottare in fretta adeguate contromisure“, aggiunge Salvatore.

Si è partiti con l’analisi dei numeri: gli ultimi dati Nielsen riferiti alla fine del 2022 evidenziano, rispetto all’anno precedente, un +5% ‘omnichannel’ sia in volume che in valore, ma nel segmento insalate, per distacco la voce più importante, balza all’occhio un calo in valore. I numeri di dicembre in particolare, sono impietosi.

“Di qui l’interrogativo su come rilanciare i consumi e dare sprint al settore – commenta Del Core – tenendo conto che i margini sono sempre più risicati e che la filiera di IV Gamma è quella che ha performato peggio di tutte in termini di adeguamento dei prezzi, in un periodo di inflazione galoppante”.

Cosa fare, allora? “Il Comitato ha messo in rilievo l’importanza di comunicare di più e meglio al consumatore e di fare promozione rimarcando tra le altre cose le differenze di origine della materia prima; serve un‘azione a scaffale e di questo si occuperà Ortofrutta Italia, con campagne ad hoc“.

“La comunicazione è una delle armi fondamentali per il rilancio ed è condivisa la necessità di dare il giusto rilievo a qualità, attenzione ed etica che sono a monte dei prodotti servizio”, fa presente Salvatore.

Antonio Salvatore

Altro tema all’ordine del giorno di venerdì, il packaging: la proroga della plastic tax, la cui entrata in vigore avrebbe determinato una lievitazione ulteriore dei costi, è stata accolta come boccata d’ossigeno dal settore “che è alla ricerca di materiali innovativi e sostenibili per il confezionamento ma, nel contempo, chiede di congelare l’applicazione della tassa, i cui effetti potrebbero essere dirompenti”, affonda Del Core.

E poi il Decreto sulla IV Gamma: “Si è un po’ impantanato tra i ministeri ma presto arriverà in porto”, sottolineano Del Core e Salvatore. “I partecipanti alla riunione hanno tuttavia espresso l’auspicio che vengano previsti più fondi, rispetto ai 10 milioni di euro attualmente sul piatto, visto il chiaro stato emergenziale del settore e l’impennata dei costi. Ci impegneremo inoltre affinché la messa a disposizione dei fondi sia celere”.

A proposito di rapporti di filiera, l’assise ha parlato del ruolo di ISMEA per la validazione dei costi medi di produzione nell’ottica di prevenire le pratiche sleali sul mercato: “Su questo punto c’è stato un convinto appoggio della distribuzione moderna che ha sottolineato la necessità di correttezza nei rapporti. Urge restituire il giusto valore alla filiera, di questo sono tutti consapevoli”, conclude Del Core. La prossima riunione del Comitato (il cui vice-coordinatore è Claudio Mazzini di COOP) dovrebbe essere convocata e svolgersi entro un paio di mesi al massimo.

Mirko Aldinucci
mirko.aldinucci@freshcutnews.it

(fonte: Freshcutnews.it)