ISMEA: PER LE DRUPACEE I PREZZI TENDONO A SCENDERE

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Secondo le rilevazioni di Ismea attualmente pesche e nettarine, per quanto attiene al comparto frutticolo, risentono di una generale pressione alla vendita sia di merce nazionale che di prodotto estero, in prevalenza greco e spagnolo. I prezzi tenderanno presumibilmente a ridursi anche questa settimana, nel picco stagionale dell’offerta, per poi stabilizzarsi ed eventualmente risalire con il graduale superamento degli attuali squilibri.

In fisiologica flessione le quotazioni delle susine, che spuntano comunque valori più alti rispetto alla scorsa campagna. Per le albicocche non si prevedono novità di rilievo, ma non si esclude un andamento ancora sostenuto dei prezzi, con l’offerta ormai limitata agli areali del Nord Italia. Manterranno al contrario una tendenza negativa le quotazioni delle uve da tavola, con la raccolta ormai imminente anche in Puglia. Nel Catanese, anche a fronte di un peggioramento qualitativo, i prezzi hanno subito nei giorni scorsi alcuni cedimenti, dopo un esordio però molto sostenuto. Partenza positiva per i limoni verdello, con prime quotazioni sia nella zona di Catania che nella provincia di Messina. Le alte temperature hanno nel frattempo favorito i consumi di meloni e angurie, spingendo al rialzo i listini, che anche questa settimana, soprattutto per i meloni, potrebbero mantenere la stessa direzione. Non si prevedono novità di rilievo per patate e carote, mentre il progressivo ampliamento delle disponibilità comporterà un’ulteriore riduzione dei prezzi di melanzane, peperoni e zucchine.

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