Secondo lo studio sviluppato da Ismea su dati Nielsen nel primo semestre del 2015 gli acquisti di prodotti ortofrutticoli freschi sono diminuiti del 3% rispetto al 2014 ma l’aumento generalizzato dei listini ha determinato un incremento della spesa complessiva dell’1,9%. Le maggiori riduzioni dei quantitativi acquistati hanno riguardato gli agrumi (-6,8%), gli orTaggi (-4,6%), le banane e la frutta tropicale (-5%), le patate (-0,5%).
Tra gli ortaggi le flessioni più consistenti sono state riscontrate su zucchine, peperoni, pomodori e melanzane. Di contro sono aumentati gli acquisti in volume di frutta (+0,7%), frutta in guscio (+11%) e soprattutto frutti di bosco (+15,4%). Tra le principali tipologie di frutta sono cresciuti specialmente gli acquisti di mele, meloni, kiwi e ciliegie. In termini di spesa gli aumenti hanno riguardato tutti i principali aggregati ad eccezione delle patate che hanno segnato una riduzione della spesa di circa il 15% a causa delle forte riduzione del prezzo al dettaglio. Tra gli ortaggi, gli incrementi più significativi della spesa sono stati segnati da pomodori, insalate e zucchine, mentre tra le principali specie di frutta, da kiwi, meloni e albicocche.