IPERMERCATI REGIONALI A KM ZERO IN OGNI PARTE D’ITALIA: IL PIANO SBARCA IN SICILIA

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Dal campo alla tavola passando per un ipermercato gestito da produttori e consumatori. È questa la grande scommessa lanciata da Noi Siamo Sardi Srls che sbarca in Sicilia con il progetto “Ipermercati Regionali a Km0”. L’appuntamento per la presentazione del progetto è fissato per le 10 del 27 ottobre a Catania presso il Plaza Hotel. 

Agostino Sanna, insieme ai suoi soci Salvatore Nioi e Renato Multineddu (tutti e tre sardi), ha fondato “Noi Siamo Sardi”, una società a responsabilità limitata semplificata, che persegue un obiettivo: eliminare la “schiavitù” degli intermediari e delle banche e restituire il giusto margine di guadagno ai veri protagonisti, ovvero ai produttori locali. 

Il progetto di Sanna e company prevede l’apertura di ipermercati di dimensioni significative – almeno 5 mila mq – uno in ogni provincia italiana. Qui sarà esposta e venduta esclusivamente produzione regionale sia quella alimentare che quella artigianale. Spazio quindi all’ortofrutta che in Sicilia si esprime con una enorme varietà di prodotti ma anche al pesce, alla carne, ai formaggi, al miele e a tutti i trasformati a base di produzioni realizzate nell’Isola.

Nel business plan che verrà proposto a Catania ad agricoltori, allevatori, apicoltori, pescatori, ma anche ad artigiani locali e consumatori, si fa riferimento all’azionariato popolare – quella che si vuole costituire è una società a responsabilità limitata – ma anche a prezzi equi (per produttore e consumatore) e tempi di pagamento, soprattutto del fresco, davvero mai visti: mensili con anticipi quindicinali. 

Per cominciare serve, però, un capitale consistente. “Per l’apertura di punto vendita come lo abbiamo pensato noi e cioè che non si limiti alla proposta commerciale di agroalimentare fresco e trasformato, ma spazia anche in servizi avanzati alla clientela, miriamo a raccogliere due milioni di euro. Da raccogliere con i versamenti dei soci produttori che andranno a costituire la società di gestione del loro ipermercato e che prevediamo non possano essere meno di cento. A questi ai aggiungono i consumatori nella qualità di soci sostenitori che godrebbero di numerosi vantaggi per gli acquisti. L’obiettivo è ambizioso ma – sottolinea Sanna – cruciale per salvare tantissime micro, piccole e medie aziende”.

Il progetto ha alla base la volontà di rafforzare il legame tra produttori locali e consumatori, sostenendo l’economia del territorio e promuovendo la sostenibilità ambientale e di fatto costituisce un nuovo modo di promuovere i consumi etici e sostenibili. 

Gli ipermercati regionali a Km0, si legge nella nota diffusa da “Noi Siamo Sardi” per lanciare l’incontro di Catania, rappresentano un’opportunità per favorire la crescita delle imprese siciliane e valorizzare le produzioni artigianali locali. Offriranno prodotti freschi e di alta qualità. Le forniture dei soci produttori avverrebbero sulla base di un contratto annuale, nel quale si stabilisce quali merci produrre e in che quantità. E il personale? Per ogni ipermercato è previsto l’impiego di 100 unità che verrebbero selezionate preferibilmente all’interno delle famiglie dei soci.

E per finire, ai soci produttori verrebbe fornita anche l’assistenza gratuita da parte di agronomi, veterinari e biologi. Insomma, se non è utopia, poco ci manca.

Angela Sciortino

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