L’Italia è all’ultimo posto per la qualità complessiva delle infrastrutture (strade, ferrovie, porti e trasporto aereo) in una graduatoria di 26 nazioni europee ed extra-europee. La statistica è contenuta in un rapporto sulle determinanti dell’economia sommersa realizzato dall’Ufficio Studi di Confcommercio che è stilata su dati riferiti al 2010 elaborati del World Economic Forum.
L’Ufficio Studi di Confcommercio sottolinea come l’Italia, per la qualità complessiva delle infrastrutture, sia "ben lontana sia da Francia e Germania (che si posizionano, rispettivamente al primo e al quinto posto) che da Paesi quali Spagna, Grecia o Irlanda. Questo distacco – osserva Confcommercio – non sembra diminuire nel corso degli anni. Al contrario, si è manifestato un progressivo peggioramento, con una crescente divaricazione tra la situazione italiana e quella dei principali paesi europei ed extra europei (rispetto al 2000 il nostro Paese ha perso addirittura tre posizioni).
- Ufficio Studi di Confcommercio
- Infrastrutture
- Scala punteggio da 1 a 7 (dove 7 rappresenta il punteggio massimo).
Fonte: elaborazioni Ufficio Studi Confcommercio su dati World Economic Forum.