In India i prezzi al dettaglio delle cipolle continuano a salire e, per contrastare il trend, il governo indiano ha deciso di vietarne l’esportazione.

In base a una notifica della Direzione generale del commercio estero (DGFT), le esportazioni di cipolle sono vietate fino al 31 marzo 2024.

Questa misura si prefigge di incrementare il volume di cipolle disponibili sul mercato interno e di contrastare l’aumento dei prezzi al dettaglio. Prezzi quasi raddoppiati in poche settimane per il consumatore indiano, nonostante le precedenti misure governative come il prezzo minimo all’esportazione fissato a 800 dollari/tonnellata e un dazio doganale del 40%

La situazione dell’offerta sul mercato interno e i prezzi al dettaglio che devono rimanere abbordabili per il consumatore medio saranno sicuramente al centro del dibattito prima delle elezioni parlamentari del prossimo anno.