Per contrastare il malcontento popolare causato dal rialzo dei prezzi, l’India importerà cipolle per la prima volta dal 2011. I prezzi delle cipolle sono quasi quadruplicati in tre mesi. L’aumento delle quotazioni rischia di innescare una reazione contro il Primo Ministro in carica, prima delle elezioni del prossimo anno.
Per combattere questa inflazione, il Paese importerà nuovamente prodotto. La domanda è di circa 300.000 tonnellate di cipolle presso fornitori situati in Cina, Iran, Egitto e Pakistan.
Il prezzo della cipolla rimarrà elevato fino alla fine del mese prossimo, periodo previsto per la raccolta nello stato del Maharashtra, il più grande produttore della nazione.
La produzione indiana 2012-2013 è stata complessivamente di 16,65 milioni di tonnellate, con un calo del 4,8% rispetto all’anno precedente. (Fonte: bloomberg.com)
