INCHIESTA DEL CORRIERE, SALE L’ATTESA PER IL MACFRUT: OPERATORI FIDUCIOSI

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A dispetto della crisi e delle difficoltà attraversate dal settore, espositori e visitatori si preparano al Macfrut con un certo ottimismo. Le novità non mancheranno. Abbiamo chiesto ad alcune delle principali imprese di settore se parteciperanno alla rassegna, con quali aspettative e quali siano le previsioni per i prossimi mesi.

Sotto un primo sunto dell’inchiesta che appare sul Corriere Ortofrutticolo di settembre in distribuzione in questi giorni.

“Saremo a Cesena con uno stand”, dice Raffaele Spreafico dell’omonima Spa. “Ci aspettiamo un consolidamento dei rapporti commerciali esistenti e la possibilità di svilupparne nuovi. Utilizzeremo la fiera per presentare alcuni progetti e sviluppi recenti della nostra azienda, oltre che affinare i programmi commerciali per le prossime campagne”.

“Quest’anno torneremo a partecipare al Macfrut dopo alcuni anni di assenza con uno stand collettivo delle O.P. della Regione Piemonte”, dice Carlo Manzo di Ortofruit Italia.

Luigi Mazzoni auspica un “consolidamento ed espansione delle relazioni commerciali esistenti nelle nostre quattro divisioni: ortofrutta fresca, frutti di bosco surgelati, ortofrutta biologica e vivaismo”.

Anche Summerfruit sarà al Macfrut: “Oltre ad incontrare i nostri clienti puntiamo ad ampliare i referenti commerciali sia in Italia che all’estero”, afferma Giampaolo Dal Pane (nella foto a fianco). “I prossimi mesi saranno difficili, anche se ci sono diverse opportunità da sviluppare. In ogni caso, a Cesena, noi avremo una novità assoluta da presentare.

Caustico invece Marco Venturelli, Ceo di Unifrutti Italia: “I nostri tecnici visiteranno il Macfrut in quanto esporranno i maggiori costruttori di macchinari per il nostro settore. Sperando di non incontrare la delegazione cinese alla quale gli organizzatori dovranno spiegare che l’Italia è ben lieta di vendere loro la migliore tecnologia al mondo del settore mentre i prodotti se li dovranno mangiare in Cina, in quanto noi consumiamo solo Made Italy: questa è la mentalità della nostra classe dirigente, dei nostri produttori dei nostri distributori. Questo è il Macfrut”.

Luca Battaglio (nella foto a fianco), dell’omonimo gruppo torinese spiega che “forse nel 2013 potremmo decidere di esporre, oltre che a Berlino, anche al Macfrut, ma per quest’anno parteciperemo solo come visitatori. Ci aspettiamo comunque un aumento di presenze provenienti dall’estero".

La  società cooperativa San Lidano sarà a Macfrut con l’ormai abituale spazio aziendale su un’area raddoppiata rispetto allo scorso anno. Obiettivo:  dare risalto alle novità aziendali 2012.

“Auspichiamo che la clientela acquisita continui a cogliere il nostro messaggio – dice Matteo Testa (nella foto a fianco), responsabile commerciale – e che  il nostro messaggio di combattere   incrementando gli sforzi rivolti all’innovazione e al potenziamento delle proprie infrastrutture e della propria gamma, faccia sempre più proseliti”.

“Le aspettative – commenta Testa – sono quelle di un mercato non più “profitable” e quindi di un settore maggiormente selettivo,  premiante sull’innovazione e meno sulla qualità… Anche qui lavoriamo per continuare ad andare controcorrente”.


Nello stand istituzionale  di Fruitimprese ci sarà tra gli altri anche Cherry Passion Srl. “Per noi  – dice il responsabile commerciale Stefano Pezzo (nella foto qui a fianco) – il Macfrut rappresenta un punto di incontro soprattutto con la produzione italiana, essendo un azienda che per la maggior parte si occupa di esportazione, soprattutto durante il periodo invernale con kiwi e mele. Speriamo di trovare innovazione della produzione che renda piu competitivo il nostro prodotto, in particolare nei mercati del Nord Europa”.

 La partecipazione al Macfrut dei soci Fruitimprese sarà numerosa e qualificata. Come consuetudine l’associazione presieduta da Marco Salvi organizzerà un consiglio direttivo nel corso della manifestazione. “Difficile fare una previsione, ma contiamo di avere almeno 80-100 aziende associate per l’occasione”, sottolinea il coordinatore Carlo Bianchi. “C’è molta attesa per la nuova data. Lo spostamento a fine settembre potrebbe portare dei benefici vista la concomitanza ad ottobre di altre importanti fiere agroalimentari come il Sial, Fruit Attraction e Pma. L’auspicio è che il Macfrut possa portare a Cesena sempre piu numerosi e qualificati buyer”.  

“Anche quest’anno, visto il successo degli anni passati, parteciperemo alla fiera da espositori, puntando nuovamente sul nostro prodotto, l’“Arancia di Ribera D.O.P.”, dice Paolo Parlapiano (nella foto a fianco), responsabile vendite e marketing della Parlapiano Fruit.

Novità importanti nello stand di un altra realtà  importante dell’agrumicoltura siciliana, Op Rosaria: “saremo presenti, come ogni anno, con uno stand tutto siculo, accattivante e  dove sarà possibile provare l’ormai conosciuta spremuta ottenuta con arance rosse di Sicilia IGP, insieme ad alcune grandi novità: la spremuta di arance Dop Ribera, quella di mandarino e per finire un mix di agrumi, presentati in anteprima proprio a Macfrut”, spiega Aurelio Pannitteri.

 

(fine prima parte – continua lunedì 17 settembre)

 

Mirko Aldinucci

mirko.aldinucci@corriere.ducawebdesign.it

 

 

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