“La Spagna è la quarta potenza agroalimentare in Europa e decima nel mondo, un forza che si riflette molto bene nell’ortofrutta”. Con queste parole il ministro dell’agricoltura spagnolo, Luis Planas Puchades, ha inaugurato la 16esima edizione di Fruit Attraction, sottolineando l’orgoglio di tagliare il nastro di un’edizione da record: “Oltre 2.100 espositori di 56 Paesi, un aumento del 7% rispetto lo scorso anno, 70.000 metri quadri di spazio espositivo, occupati per la prima volta 10 padiglioni ne fanno un edizione dai grandi numeri – ha sottolineato il ministro – che mette Madrid al centro dell’attenzione mondiale”.

La capacità produttiva ed economica che mostra il settore ortofrutticolo sia per il presente, che per le potenzialità future – ha sottolineato ancora il ministro – “è fondamentale per la nostra strategia di autonomia alimentare”-

Ma c’è un’altra strategia che il governo persegue in merito all’agroalimentare nazionale, ha aggiunto il ministro Planas Puchadas, quella “di produrre naturalmente di più ma soprattutto in modo sostenibile e preservando le risorse naturali. La direttrice dell’agricoltura spagnola per il ministro è dunque la sostenibilità, affiancata da innovazione, all’interno della quale sono importanti le nuove applicazioni genetiche”.

Il settore agricolo in generale, ha aggiunto il ministro, deve anche indirizzarsi a una maggiore integrazione tra le sue componenti, è importante incrementare il prezzo riconosciuto agli agricoltori.
Planas Puchades ha anche salutato come “una eccellente notizia” la costituzione dell’Organizzazione spagnola interprofessionale dell’avocado (prodotto di punta della 16esima edizione della Fiera, ndr) e del mango che viene presentata proprio a Fruit Attraction, nell’ottica di “un aiuto per una commercializzazione migliore del prodotto”. Sulla nuova legislatura Ue, il ministro Planas Puchades ha osservato che la Spagna è pronta a svolgere un ruolo di primo piano, “presentando progetti in supporto di tutto l’agroalimentare”.

Cristina Latessa

da Madrid