In seguito a una causa intentata dalle associazioni di consumatori del Baden-Württemberg, la Corte di giustizia dell’Ue ha stabilito che l’insegna tedesca Aldi Süd ha violato il diritto dei consumatori dell’Unione europea, dichiarando di praticare falsi sconti su prodotti alimentari di largo consumo.

La catena, che opera nel retail della Germania meridionale, è stata accusata di aver aumentato i prezzi per poi tagliarli di nuovo nei volantini, creando un effetto ‘shock’ sulla promozione. La Corte ha stabilito che “ai commercianti è vietato ingannare il consumatore aumentando il prezzo praticato prima di annunciare una riduzione dei prezzi, mostrando così false riduzioni di prezzo”.

Le riduzioni di prezzo sotto forma di percentuale “devono essere determinate sulla base del prezzo più basso applicato dal commerciante durante un periodo non inferiore a 30 giorni prima dell’applicazione della riduzione di prezzo”, ha affermato la Corte.

La causa è stata intentata da un’organizzazione di consumatori del Baden-Württemberg sulla base di annunci pubblicitari in cui Aldi affermava di aver ridotto i prezzi delle banane del 23%. Tuttavia, come riporta Alimentando, le scritte in piccolo indicavano che il prezzo non era inferiore a quello di altre volte nell’ultimo mese, violando le norme di Bruxelles sulle indicazioni di prezzo e sulle pratiche commerciali sleali.