Anche a luglio il trend segue i dati emersi nel primo semestre: le importazioni superano in volume le esportazioni, anche se si è ristretta la forbice. Questo in estrema sintesi le considerazioni emerse dopo gli ultimi dati diffusi da Fruitimprese sugli scambi ortofrutticoli dell’Italia all’estero. Da gennaio a luglio, il Belpaese ha importato circa 2,07 milioni di tonnellate di ortofrutticoli.
Il che vale un +7,2%. Le esportazioni si sono fermate a 2,025 milioni (-10,7%). A fronte del calo dei volumi esportati, vi è stato comunque un risultato economico positivo (+10%). Il saldo è di circa 404 milioni di euro, con un calo del 9,7% rispetto allo stesso periodo del 2012. Risultano in diminuzione le esportazioni di ortaggi (-2,6%), e di frutta fresca (-17,6%), stazionari gli agrumi; in aumento rimane solo la frutta secca (8,2%).
In termini di valore, segno positivo per tutti i comparti: ortaggi +13,4%, agrumi +31,5%, frutta fresca +6% e frutta secca +5,9%. Complessivamente il valore delle esportazioni è stato di 2,285 miliardi di euro.
Per quanto riguarda le importazioni, l’Italia ha importato prodotti per un valore di 1,881 miliardi di euro (+15,4%).
Tra i singoli comparti, si registra un incremento in volume per gli ortaggi (+6%), gli agrumi (+9,4%), la frutta fresca (+12,6%) e la frutta tropicale (+6,6%). In controtendenza la frutta secca (-5%).