IMPORT DAL SAHARA, LA CORTE DI GIUSTIZIA UE: STOP A TARIFFE AGEVOLATE

Condividi

FEPEX valuta positivamente la recente sentenza della Corte di Giustizia dell’UE che ratifica la sentenza del Tribunale del 2021 in cui era stata annullato parte dell’accordo agricolo tra l’UE e il Marocco con particolare riferimento all’estensione al Sahara Occidentale delle concessioni nel quadro dell’Accordo di Associazione. Questo, per gli esportatori spagnoli di FEPEX, deve comportare l’esclusione definitiva delle produzioni sahariane dai benefici tariffari concessi ai prodotti marocchini e stabilire misure di identificazione e controllo su di esse.

La sentenza legittima i ricorsi presentati contro gli accordi agricoli e di pesca dell’UE con il Marocco. La Corte riconosce che sii stanno commercializzando i prodotti coltivati ​​nel Sahara come marocchini, come ha denunciato più volte la FEPEX , e che ciò sta avendo un impatto molto negativo sui prezzi di prodotti molto sensibili dal punto di vista sociale ed economico in Spagna, come i pomodori e i frutti rossi.

La sentenza stabilisce inoltre che “per quanto riguarda l’accordo sulle misure di liberalizzazione dei prodotti agricoli, esse rimarranno in vigore per dodici mesi a partire da oggi , tenuto conto delle gravi conseguenze negative per l’azione esterna dell’Unione che implicherebbero il suo immediato annullamento e per ragioni di certezza del diritto”.

L’accordo di associazione dell’UE con il Marocco ha quindi incrementato le esportazioni marocchine di frutta e verdura sia verso l’UE che verso la Spagna. Nel caso dei pomodori, le importazioni comunitarie dal Marocco sono cresciute del 42% negli ultimi dieci anni, passando da 345.416 ton nel 2014 a 491.908 ton nel 2023 , (a fronte di una quota preferenziale di 285.000 ton), mentre, in questi dieci anni, le esportazioni di pomodori spagnoli verso l’UE sono diminuite del 43%, passando da 786.598 ton nel 2014 a 448.004 ton nel 2023, secondo i dati Eurostat.

Nel mercato nazionale, secondo i dati doganali elaborati dalla FEPEX, l’importazione di frutta e verdura dal Marocco è cresciuta del 224%, passando da 135.000 tonnellate nel 2012, anno di entrata in vigore dell’accordo, a 438.000 tonnellate nel 2023, per un valore da 123 milioni di euro nel 2012 a 899 milioni di euro nel 2023.

Per questo motivo, la FEPEX valuta molto positivamente la sentenza resa pubblica in questi giorni, perché significa che “entro un anno la produzione ortofrutticola del Sahara Occidentale, che costituisce una parte crescente delle esportazioni marocchine verso l’UE, sarà esclusa dal mercato delle tariffe effettuate nel quadro dell’Accordo di associazione tra l’UE e il Marocco”.

Sfoglia ora l'Annuario 2024 di Protagonisti dell'ortofrutta italiana

Sfoglia ora l'ultimo numero della rivista!

Join us for

ISCRIVITI ALLA NOSTRA NEWSLETTER QUOTIDIANA PER ESSERE AGGIORNATO OGNI GIORNO SULLE NOTIZIE DI SETTORE