ILENIO BASTONI LASCIA APOFRUIT DOPO 27 ANNI E SI DIMETTE DA 12 CDA

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Dopo 27 anni Ilenio Bastoni (nella foto) lascia Apofruit. Ad annunciarlo al Corriere Ortofrutticolo è lo stesso manager emiliano romagnolo, direttore generale della cooperativa cesenate fino allo scorso settembre, quando gli è subentrato il direttore di Canova Ernesto Fornari.

Bastoni ha dato le proprie dimissioni da Apofruit e “per coerenza”, sottolinea il dirigente romagnolo, anche dai 12 consigli di amministrazione dove era presente, tra cui Almaverde Bio, Origine Group e FC Log, di cui ricopriva la carica di presidente, Mediterraneo Group e Piraccini Secondo, in cui era alla vice presidenza.

La carriera di Bastoni in Apofruit

Bastoni, 47 anni, è nato e cresciuto in Apofruit: è entrato nel 1993 come tecnico in campo, per poi passare all’area produzione in magazzino. È entrato quindi in Apotrade (diventata poi Canova), iniziando così il percorso nel mondo del biologico con ruoli via via più importanti. Nel 2012 ha assunto il ruolo di direttore commerciale di Apofruit per diventare poi nel 2014 direttore generale. Tra i vari riconoscimenti ricevuti da Bastoni ricordiamo anche lOscar dell’ortofrutta italiana 2017 assegnato proprio dal Corriere Ortofrutticolo.

Lo scorso settembre poi c’è stata la rottura, “a causa di divergenze di visione”, si limita a dire lo stesso Bastoni, preferendo non entrare in altri dettagli.

“Dal punto di vista professionale e personale è stata un’esperienza fantastica e molto importante, che mi ha consentito di raggiungere grandi obiettivi e traguardi. Rimarrò sempre riconoscente ad Apofruit per quello che mi ha dato. Una pianta può essere anche di una buona varietà ma se viene piantata nel terreno sbagliato di frutti ne dà pochi. In tal senso Apofruit è un terreno molto fertile”.

In merito alle ultime decisioni della cooperativa ed alle modalità che hanno portato alla separazione, Bastoni, togliendosi qualche sassolino dalla scarpa sottolinea che “il mio pensiero si riassume in una frase che in questi giorni mi è stata manifestata da tante persone che hanno voluto farmi sentire la loro vicinanza e solidarietà: “Il tempo è un gran galantuomo“.

Ringrazio i soci della cooperativa e i colleghi di Apofruit con cui ho condiviso questi 27 anni. Voglio ricordare e ringraziare anche le persone di grande profilo manageriale con cui in questi anni ho condiviso la mia presenza all’interno di diversi consigli di amministrazione”.

“Pronto a ripartire per nuove sfide”

Nonostante la fuoriuscita dalla cooperativa romagnola, Bastoni annuncia di essere già pronto a ripartire per nuove sfide e quasi certamente rimanendo nel settore ortofrutticolo. “A breve rientrerò nel mondo del lavoro con un immutato entusiasmo che ha sempre caratterizzato il mio modo di operare e con l’ambizione di raggiungere obiettivi importanti”.

“In quest’ultimo periodo – rivela l’ex direttore di Apofruit – non mi sono mancate proposte e richieste: sto valutando le più interessanti con l’obiettivo di completare il mio percorso professionale. Ad ogni modo è molto probabile che rimarrò nel mondo dell’ortofrutta”, afferma Bastoni, pronto per nuove sfide. “Ritengo che ognuno non abbia mai finito di imparare. La curiosità e l’ambizione di crescere rimangono per me un fattore fondamentale”.

Emanuele Zanini

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