Zerbinati ha completato un articolato processo di rilancio che ha incluso un rafforzamento patrimoniale e finanziario e la ridefinizione della governance societaria. con il Fondo “illimity Credit & Corporate Turnaround Fund” (iCCT) – gestito da illimity SGR, società del Gruppo illimity che si occupa di istituire e gestire Fondi di Investimento Alternativi – e Presa S.p.A. – società facente capo alla famiglia Buzzi – che sono entrati a supportare la società con 12,5 milioni di euro.
Il capitale sociale dell’azienda piemontese sarà detenuto per la maggioranza ancora dalla famiglia Zerbinati con il 51%: il 45,9% sarà ancora in mano a Giorgio Zerbinati (che scenderà quindi dall’iniziale 75,5%) e il 5,1% alla moglie Maria Luisa Rossi (che diluirà quindi le sue quote iniziali del 24,5%) per un 51% complessivo. L’altro 49% mancante andrà suddiviso tra il fondo e la spa: Il 25,5% andrà a Illimity, e il 23,5% a Presa.
E’ prevista anche una ridefinizione degli assetti di governance di Zerbinati, il cui CDA sarà composto da cinque membri, tre dei quali designati, in ultima istanza, dalla stessa azienda, uno da Illimity e uno da Presa. In tal senso, e nell’ottica anche di un passaggio generazionale, Simone Zerbinati assumerà il ruolo di amministratore delegato e il padre Giorgio Zerbinati quello di presidente onorario.
La società, sottolinea il sito bebeez.it, era da tempo in difficoltà finanziarie: nel 2022 (ultimo bilancio depositato) il fatturato era stato di 42,4 milioni, con un Ebitda negativo per 3,5 milioni e una perdita netta di 8,2 milioni, a fronte di un debito finanziario netto di 24,5 milioni e di un patrimonio netto di soli 167 mila euro. Nel 2021 il fatturato era superiore ai 38,2 milioni di euro con un utile di 12.702 euro.
Il fondo ICCT di illimity non è nuovo a operazioni nel settore ortofrutticolo, avendo supportato, pochi mesi prima, Noberasco.
Zerbinati peraltro ha sempre continuato a operare puntando sull‘innovazione (soltanto lo scorso a luglio è stata premiata per il lancio de “Il mio piatto unico, con Gusto e con Equilibrio” come New Entry 2024 alla 25^ edizione dei Brands Award – sezioni piatti pronti) e mantenendo saldo il legame con il territorio, come dimostra l’adesione alle giornate “Fabbriche Aperte Piemonte” organizzate dalla Regione da giovedì 24 a sabato 26 ottobre.
L’azienda: “Operazione finalizzata al rafforzamento patrimoniale”
Sui dettagli dell’operazione e in particolare sulla suddivisione delle quote, l’azienda ribadisce che la ridefinizione della situazione finanziaria complessiva e l’ingresso del fondo e della spa nel capitale di Zerbinati è avvenuta con una quota di minoranza. “Quest’operazione, finalizzata al rafforzamento patrimoniale e finanziario dell’azienda e a preservare la filiera produttiva del territorio – ribadiscono dal gruppo piemontese – si inserisce in un più ampio percorso di sviluppo condiviso tra gli investitori e la famiglia Zerbinati”.
L’azienda precisa inoltre che il fatturato del 2023 ammonta a 44.359.797 euro con un Ebidta di 1.150.000 euro.