Avocado, mirtilli e uva sono tra le esportazioni peruviane che potranno beneficiare di un nuovo accordo di libero scambio con Hong Kong.
Come riportato da Fruitnet, sebbene Hong Kong accolga già un volume considerevole di importazioni di frutta fresca dal Perù in esenzione tariffaria, l’accordo di libero scambio mira a semplificare le procedure commerciali tra i due Paesi affrontando altri fattori, come le barriere non tariffarie e gli ostacoli tecnici.
“L’accordo segna l’inizio di relazioni bilaterali più strette tra Hong Kong e il Perù”, ha commentato il capo dell’esecutivo di Hong Kong John Lee. “Credo che i vantaggi unici di Hong Kong nell’ambito di ‘un Paese, due sistemi’, tra cui un ambiente commerciale aperto e amichevole, un regime fiscale semplice e basso, il libero flusso di informazioni e capitali e un pool di talenti di alta qualità con una visione globale, consentiranno al Perù di cogliere meglio le opportunità di sviluppo per il futuro”.
Il Paese sudamericano ha firmato l’accordo con la regione amministrativa speciale cinese il 15 novembre, in concomitanza con la riunione dei leader economici della Cooperazione economica Asia-Pacifico a Lima, in Perù. In questo modo, il Perù è diventato il secondo Paese latinoamericano a stringere un accordo di libero scambio con Hong Kong dopo il Cile, che ha firmato un accordo simile con Hong Kong e la Cina nel 2012.
Nella foto di apertura: da sinistra Úrsula Desilú León Chempén e Algernon Yau firmano l’accordo.