IL MONDO DELL’ORTOFRUTTA PIANGE LA SCOMPARSA DI SCALISE: “PERDIAMO UN GRANDE PROFESSIONISTA”

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Sta suscitando grande emozione in tutto il settore l’improvvisa scomparsa di Claudio Scalise, il fondatore dell’agenzia bolognese SGMarketing e tra i protagonisti del marketing ortofrutticolo, scomparso lunedì scorso a soli 66 anni. Profondo conoscitore del comparto e in particolare dei rapporti con la distribuzione, Scalise era molto conosciuto nel mondo dell’ortofrutta. Nelle ore successive alla notizia della sua morte, si sono moltiplicati i commenti di cordoglio da parte degli operatori.

Bruni: “Perdiamo un valido professionista”

Per Paolo Bruni, presidente di CSO Italy, “il settore ortofrutticolo con la scomparsa di Scalise perde certamente un valido professionista, serio, competente, preparato e sempre disponibile ad un serio confronto sulle strategie del settore nel quale aveva maturato nei decenni una grandissima e lodevole esperienza”. “Alle doti professionali – sottolinea Bruni – il dottor Scalise aggiungeva anche doti umane di garbo, signorilità e rispetto per il prossimo, anche se si trattava di un competitor” .

Anche il direttore di CSO Italy Elisa Macchi esprime il suo ricordo del professionista del marketing ortofrutticolo: “Persona seria e affidabile, con cui CSO Italy ha collaborato per lungo tempo. Mancherà certamente alla famiglia e agli amici, ma anche a tutto il mondo ortofrutticolo”.

Caselli: “Onesto, rigoroso e gentile”

Simona Caselli, presidente di Areflh, si definisce “sconvolta e molto addolorata per la sua scomparsa. Ho collaborato con lui sia da Assessore regionale dell’Emilia Romagna che come Presidente di Areflh negli ultimi anni, apprezzandone sempre la professionalità, la serietà e lo stile.

Un uomo onesto, rigoroso e gentile, grande conoscitore del mondo ortofrutticolo alla cui crescita nel marketing e nella promozione si è dedicato senza sosta e con successo. Dalle sue analisi e considerazioni si traevano sempre spunti di lavoro interessanti e nuovi e la sua correttezza e disponibilità rendevano agevole ogni collaborazione. Era una bella persona, di quelle cui ci si affeziona umanamente e non solo professionalmente. Lo stimavo molto e gli volevo bene e sono molto addolorata. Le mie sentite condoglianze alla sua famiglia ed ai colleghi di SG Marketing. Aveva ancora molto da dare al nostro settore ortofrutticolo che oggi, senza di lui, è un po’ più debole”.

Laudani: “Ci mancherà la sua passione, lucida e genuina”

Salvo Laudani, presidente di Freshfel, si definisce “incredulo, sgomento, frastornato. Mi mancano le parole. E ancor di più mi mancheranno i nostri confronti, pacati come te. E la tua passione per il nostro settore, genuina e lucida insieme. Merce sempre più rara. Avrei voluto salutarti, meglio di così. Penso che la terra ti sia debitrice. E che ti sarà lieve. Riposa in pace caro amico”.

Di Pisa: “Con lui confronti sempre propositivi”

“Ho appreso la notizia con grande dispiacere”, spiega Valentino Di Pisa, presidente di Fedagro e di Ortofrutta Italia. “Il mondo dell’ortofrutta perde un ottimo professionista che si è sempre contraddistinto per la grande conoscenza del comparto oltreché per la sua disponibilità e gentilezza. Con Claudio abbiamo collaborato in diverse occasioni, ricordo i nostri confronti, sempre costruttivi e propositivi. Le mie più sentite condoglianze da parte mia e di tutti gli Associati di Fedagromercati alla famiglia e ai collaboratori di SG Marketing”.

Badursi: “Si poneva sempre in modo professionale e determinato ma in punta di piedi”

Andrea Badursi, presidente di Italia Ortofrutta e di Asso Fruit, ricorda come abbia conosciuto Scalise alla fine degli anni 90, “quando costituimmo l’OP Assofruit. Si occupò di marketing e comunicazione. Lo ricorderò per la sua professionalità e per il modo di porsi su ogni questione, con professionalità e determinazione ma sempre in punta di piedi. Ciao Claudio, mancherai molto a chi ti ha conosciuto, fai buon viaggio.

Del Core: “Era un appassionato sostenitore dell’aggregazione. Ci mancherà la sua umanità”

Massimiliano Del Core, presidente della CUT, Commissione Uva da Tavola e di Confagricoltura Bari-BAT e vice presidente di Ortofrutta Italia, ricorda Claudio Scalise come una “persona pacata, serio e competente professionista nel mondo della strategia e della comunicazione del valore dell’ortofrutta. Lo ricordo nelle varie e sempre costruttive interlocuzioni lavorative, appassionato sostenitore della necessità dell’aggregazione e della centralità del concetto di filiera in ortofrutta, come uniche e imprescindibili chiavi per il successo del settore. La sua professionalità e umanità mancherà a tutto il comparto”.

Pallottini: “Ci mancheranno la sua professionalità e la sua competenza”

Al cordoglio generale si unisce Fabio Massimo Pallottini, che a nome di tutta la rete Italmercati di cui è presidente, ricorda come “Scalise ha saputo guidarci in questi anni difficili grazie ad analisi estremamente precise degli scenari che abbiamo dovuto affrontare, fornendo indagini di mercato con dati puntuali e utilizzabili nell’immediato. Grazie anche ai suoi studi abbiamo potuto progettare, nel segno della qualità, il riposizionamento a medio lungo termine dei Mercati Ortofrutticoli. Ci mancheranno la sua professionalità e la sua competenza che ha sempre messo a disposizione con grande correttezza e serietà”.

Piraccini: “Sempre cordiale ed efficiente”

Renzo Piraccini, presidente di Macfrut, lo ricorda come “un grande professionista e una grande persona. Tanti ricordi dai primi anni 90 quando Claudio dirigeva il Covoer alle collaborazioni degli ultimi anni con Macfrut. Sempre cordiale ed efficiente. Una grave perdita. R.I.P.

Lo stralcio dell’articolo di Fruitnet dedicato alla scomparsa di Scalise

Il ricordo di Mike Knowles e Chris White di Fruitnet

La notizia della scomparsa di Scalise ha varcato anche i confini nazionali. Mike Knowles di Fruitnet, uno dei più autorevoli portali di informazione di settore nel Regno Unito e a livello internazionale, ha ricordato la prematura scomparsa di Scalise, citando anche il ricordo di Lorenzo Frassoldati, direttore del Corriere Ortofrutticolo. Il collega Chris White di Fruitnet, lo ricorda così: “Mi dispiace molto leggere la terribile notizia della morte di Claudio. Abbiamo fatto tante cose insieme nei primi anni Novanta quando Claudio era responsabile del COVOER. Mi ha aperto tante porte in Emilia-Romagna ed è stato un grande sostenitore delle nostre riviste e dei nostri congressi. Claudio era un uomo simpatico e gentile. Sono molto dispiaciuto per la sua improvvisa scomparsa e invio le mie più sincere condoglianze alla sua famiglia e ai suoi numerosi amici e colleghi del settore ortofrutticolo in Italia”.

Battelli: “Ti arricchiva con acuti spunti di riflessione”

Questo invece il ricordo di Nazario Battelli, vice presidente del Gruppo di lavoro “ortofrutta” del Copa-Cogeca: “In maniera mai invadente, mai saccente (come a volte accade invece nell’ambiente), ma per una personale visione delle potenzialità – anche in Italia – di ulteriori e più forti strumenti aggregativi e collettivi per il settore, Claudio mi ha sempre dato, disinteressatamente, spunti di riflessione sia nel mio lungo percorso in Ortofrutta Italia sia per l’attuale incarico nel Gruppo di Lavoro Ortofrutta di Copa-Cogeca. L’ultima occasione un mese fa all’uscita di un evento in Fiera a Forlì, poche parole ma come sempre indicative di una visione che, ahi noi, non avremo più come riferimento”.

Velardo: “Se ne va un pezzo della nostra storia”

Per Gennaro Velardo, già presidente di Italia Ortofrutta e direttore di AOA, “con Claudio Scalise se ne va un pezzo della nostra “storia”, persona sempre gentile garbata e disponibile, un professionista che ha saputo mettere al servizio del nostro mondo la sua competenza e la sua professionalità”.

Mauro: “Un visionario, empatico e gentile”

Per Pietro Mauro, direttore di Fruitimprese, “la scomparsa di Claudio Scalise lascia un vuoto importante nel nostro settore, un uomo competente e spesso visionario con una rara empatia e gentilezza. Dopo aver lavorato per tanti anni a stretto contatto per il progetto Nucis, che deve sicuramente anche a lui e ai suoi collaboratori il suo successo, negli ultimi tempi ci incontravamo raramente, ma parlando con Claudio anche per cinque minuti non mancavano mai spunti interessanti e consigli preziosi. Mi mancherà il suo sorriso e la sua pacata ironia”.

Alba: “Un uomo con grande umiltà, un frutto quasi impossibile da produrre”

Secondo Sebastiano Alba di Oranfrizer “ci lascia un grande uomo dell’ortofrutta con una grande umiltà. Un frutto oggi quasi impossibile da produrre”.

Rabboni: “Stroardinario costruttore e innovatore”

Tiberio Rabboni, presidente dell’Oi Pomodoro da industria del Nord Italia, ricorda come lui e Scalise si conoscessero dagli anni giovanili. “Lo ricordo studente e giovane militante politico già dedito ai temi del rinnovamento agricolo. Gli anni successivi hanno confermato doti straordinarie di costruttore ed innovatore. Mi dispiace ed addolora”.

Gli altri commenti dal settore: “Lo hanno ispirato rispetto, impegno e pazienza”

Leonardo Odorizzi de La Grande Bellezza Italiana lo definisce “un consulente anomalo, mai banale, dai modi gentili. Ha avuto la grande capacità di far crescere in noi la consapevolezza dell’importanza del marketing per valorizzare l’ortofrutta”.

Francesco Cera, direttore del Maap di Padova lo ricorda come “una persona estremamente competente e gentile nel tratto. L’ortofrutta italiana perde un uomo di cultura e solida preparazione”.

“Caro Claudio”, scrive il professor Corrado Giacomini, “la tua scomparsa lascia un grande vuoto. Non è da tutti, ma una persona, come eri tu, che ha ispirato la sua vita a tre parole – “rispetto, impegno e pazienza” – non sarà mai dimenticato, in particolare da me che ho goduto della tua amicizia. Un abbraccio anche ora perché sei sempre vicino”.

Fabrizio Piva, già ad dell’ente certificatore nel biologico Ccpb: “La notizia mi ha lasciato senza parole. Sono molto dispiaciuto. L’ ho conosciuto molti anni fa nel periodo di passaggio fra Covoer e CSO e per i legami che aveva in Check Fruit. Persona seria e gentile”.

Giuseppe Zuliani di Conad addolorato ricorda come abbia collaborato con Scalise in vari progetti: “Mancherà la sua passione umana innanzitutto, quella che rende tutto più facile e condivisibile. Mi mancherà anche il suo grande professionismo, tutte merci rare al giorno d’oggi”.

Carlo Manzo di Ortofruit Italia ricorda i “trent’anni di collaborazioni di idee sempre illuminate e dettate da una profonda conoscenza del comparto: è stato un piacere lavorare e interfacciarsi con Claudio. Un enorme dolore sapere della sua scomparsa”.

Alessandra Ravaioli, di RP Circuiti, parte dal passato “Vado indietro nella memoria. Mi ricordo quando ci siamo visti la prima volta. Io volevo licenziarmi e aprire una attività libero professionale e lui era direttore del Covoer, un ente per la promoziine dell’ortofrutta in Emilia Romagna. Mi ha subito fatto lavorare. Progetti bellissimi sulla pera dell’Emilia Romagna e poi sulla Pesca di Romagna e ancora il QC, la richiesta di Igp, i primi eventi itineranti, Piazza Italia, i progetti con CSO. Ha dato tanto al nostro settore perché era competente e lungimirante”. 

“Ho appreso con profondo dispiacere dal collega Lorenzo Frassoldati che è mancato Claudio Scalise”, scrive il giornalista Roberto Faben, “un bravo professionista e un uomo gentile, disponibile e onesto, grazie al quale abbiamo fatto tanti articoli giornalistici sul mondo ortofrutticolo. Quanti interessanti dialoghi con lui e la sua agenzia in via dei Mille a Bologna. Ciao Claudio”.

Sconvolto della notizia anche Omer Pignatti, ad Homina: “Personalmente l’ho sempre apprezzato sul piano personale e professionale. Ci siamo sentiti per progetti di collaborazione anche recentemente”.

Il giornalista Mario Parisi lo ricorda come “una persona gentile, acuta e capace. L’ho conosciuto negli anni Novanta quando realizzavamo progetti di comunicazione per il Covoer che lui dirigeva. Sì stavano gettando le basi dei tanti progetti di comunicazione e valorizzazione del mondo ortofrutticolo poi nati successivamente. E lui era già in prima linea, pioniere di questa attività, sempre garbato e sorridente. Mi ha colpito e rattristato la notizia della sua scomparsa. Un ricordo affettuoso e sentito”. (e.z.)

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