IL MINISTERO DELL’AGRICOLTURA DIVENTERÀ DEL “MADE IN ITALY”? L’IDEA È SUGGESTIVA MA AD ALTISSIMO RISCHIO

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Pare proprio che il ministero agricolo così com’è non piace più a nessuno. Così dopo la suggestione di un dicastero dello Sviluppo dell’agroalimentare (con competenze dal campo alla tavola) adesso spuntano altre ipotesi: accorpamento col Turismo oppure, forse la più suggestiva, ministero del Made in Italy.

L’idea pare sia di Oscar Farinetti, renziano della prima ora e tra i consiglieri più ascoltati dal sindaco di Firenze, anche se il vulcanico patron di Eataly nega a tutto spiano di avere ambizioni ministeriali. Intendiamoci, l’idea del made in Italy è di forte impatto emotivo soprattutto in vista di Expo 2015, anche se presenta alcuni limiti. Intanto made in Italy è tutto (moda, turismo, food, cucina, lifestyle, cibo, prodotti tipici ma anche caffè o cioccolato, per esempio) quindi pecca di genericità e scatenerebbe valanghe di conflitti di competenze.

Poi , posto che la si limiti al food e sempre in vista di Expo, servirebbe un testimonial d’eccezione alla guida di questo dicastero, non il solito politico bollito o riciclato. Un nome ‘forte’ da mandare in giro per il mondo: Farinetti sarebbe perfetto, però pare non ne abbia molta voglia… Poi, sempre stando in ambito food, sulla stessa definizione di made in Italy non c’è accordo unanime, anzi. Ricordate l’iniziativa della Coldiretti al Brennero sotto Natale, le polemiche che scatenò non solo con Federalimentare (le industrie del settore) ma anche all’interno del mondo agricolo e tra Coldiretti e cooperazione? Cos’è il made in Italy? Qualcosa di totalmente autarchico, che esclude qualunque presenza di prodotto importato, oppure il frutto dell’ultima ‘trasformazione sostanziale’?

Su questo dilemma, facilmente risolvibile usando anche solo il buon senso e un sano realismo, potrebbe accendersi una guerra di religione a colpi di demagogia e qualunquismo, difficilmente comprensibile dalla pubblica opinione, da cui il mondo agroalimentare uscirebbe a pezzi. Quindi, attenti al made in Italy, è un argomento ad altissima tensione: chi lo tocca muore!

Lorenzo Frassoldati

direttore del Corriere Ortofrutticolo

lorenzo.frassoldati@corriere.ducawebdesign.it

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