IL MERCATO DI GENOVA DIVENTA UN MODELLO LOGISTICO PER L’AFRICA

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Il Centro Agroalimentare di Genova preso a modello per la creazione di nuove infrastrutture agroindustriali in Africa.

Questa mattina una delegazione di RINA, gruppo multinazionale di ispezione, certificazione e consulenza ingegneristica, ha visitato la struttura per capire come riproporre in molte ragioni del mondo, in particolare in Africa, diverse soluzioni logistiche e organizzative che hanno permesso a Società Gestione Mercato di porsi all’avanguardia nel panorama nazionale.

Nel 2023 è stato attribuito a RINA lo studio – finanziato da Banca Mondiale – di fattibilità tecnico-ambientale, legale ed economica per la costruzione di tre mercati: ad Abidjan (sarà uno dei più grandi d’Africa), a Daloa e ad Abengorou, in Costa d’Avorio. Proprio grazie all’apprezzamento riconosciuto rispetto a questo progetto, quest’anno è stato assegnato a RINA – sempre da Banca Mondiale – uno studio similare per mercati rurali nelle regioni del nord della Costa d’Avorio. Si tratta di due progetti strategici per questo Paese, nell’ambito dell’attuazione della strategia nazionale volta a garantire la sicurezza alimentare della popolazione.

La reputazione acquisita da RINA come realtà di riferimento per futuri progetti in questo settore, sia in Africa sia in altri continenti, è frutto anche della partnership con Italmercati, il network nazionale che raggruppa i 23 principali Mercati italiani tra i quali il Centro Agroalimentare di Genova.

“L’incontro di oggi nasce dal nostro ruolo nell’ambito di Italmercati che ha avviato da tempo una collaborazione con RINA per la partecipazione a bandi internazionali nel settore agroalimentare, apportando dati e conoscenze sulle modalità di gestione e know-how delle strutture del nostro Paese – spiega Giovanni Vassallo, presidente di Società Gestione Mercato -. Oggi abbiamo avuto la possibilità di mettere a disposizione le soluzioni che abbiamo adottato a Genova nel campo della logistica agroalimentare, applicate in un Centro Agroalimentare per molti aspetti unico nel panorama nazionale, grazie alla vicinanza al principale Porto italiano e alla posizione centrale rispetto al nord Italia e alla Francia. Lo sviluppo di nuove infrastrutture agroindustriali in Africa, sia di nuova concezione o già esistenti, può rappresentare per il nostro Centro Agroalimentare e i suoi operatori un’ulteriore occasione di sviluppo internazionale proprio grazie al nostro ruolo strategico sul Mediterraneo”.

“Abbiamo individuato nell’agribusiness, sostenibile a 360 gradi, un settore promettente per l’espansione della nostra attività, ora estese agli studi tecnico-economici finalizzati allo sviluppo di infrastrutture agroindustriali, sia nuove sia esistenti – aggiunge Florian de Saint Vincent, esperto in infrastrutture rurali e team leader per RINA dei  progetti in ambito agribusiness -. In questo contesto, utilizzeremo la capacità gestionale di Società Gestione Mercato e l’approccio rivolto alla più ampia sostenibilità come esempio adattando la progettazione delle nuove infrastrutture alle esigenze specifiche del territorio”.

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