IL DATTERINO IGP DI PACHINO SI PRESENTA ALL’EUROPA

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Il datterino Igp di Pachino si presenta all’Europa (e non solo): sarà Fruit Logistica di Berlino, in programma dall’8 al 10 febbraio prossimi a ospitare il “debutto” dell’ultima tipologia di Pomodoro di Pachino a Indicazione Geografica Protetta dopo che il riconoscimento è stato ufficialmente sancito dalla pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale n.6 del 9 gennaio 2017. Un momento importante, in cui il lavoro svolto dal direttivo del Consorzio, grazie alla collaborazione con lo studio di progettazione Francavilla, ha portato al riconoscimento ufficiale che si annuncia ricco di risvolti positivi per il territorio di produzione.

La modifica del disciplinare di Produzione della IGP è stato un procedimento complesso che ha coinvolto sia la Regione Sicilia, che ha dato il primo parere, e successivamente il Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali. Ottenuto il parere del Ministero il Disciplinare è approdato in Commissione Europea che verificata la bontà dell’iter amministrativo seguito sino ad allora ha proceduto alla Pubblicazione nella GUUE del disciplinare modificato in cui sono state inserite le due nuove tipologie di pomodoro: plum e miniplum e cioè i pomodorini del tipo datterino e oblunghi del tipo allungato, che si sono aggiunti a quelle tradizionali, il ciliegino, il costoluto e il tondoliscio.

“È un risultato molto importante – spiega il Presidente del Consorzio Sebastiano Fortunato – che consente al territorio di completare il riconoscimento del suo valore; le condizioni pedoclimatiche di questa parte della Sicilia rendono il nostro prodotto unico e irripetibile, sia in termini di gusto che di proprietà. L’aggiunta del datterino alla famiglia Igp ci riempie di gioia, poiché riconosce l’impegno che tutta la filiera, dai produttori ai confezionatori, ha profuso in questi anni. Inoltre questo riconoscimento è fonte di importanti  prospettive di rilancio del settore, oltre che dell’allargamento dei produttori aderenti al Consorzio”.

“Torniamo al Fruit Logistica di Berlino – spiega il Vicepresidente Massimo Pavan – perché è una vetrina importante per il Consorzio e per i prodotti del territorio. Notiamo che negli ultimi anni c’è un interesse maggiore da parte della GDO italiana verso tutti i prodotti Dop e Igp, che non sono più posizionati all’interno dei punti vendita solo come ‘specchietto per le allodole’, come accadeva qualche tempo fa, ma hanno riconosciuta un’importanza maggiore nell’esposizione, implementando la vendita. Ciò è possibile anche grazie al contributo del Ministero delle Politiche Agricole, che in questi anni ha sostenuto importanti iniziative e campagne di comunicazione per la valorizzazione dei prodotti Dop  e Igp. Auspichiamo che questa attenzione nel tempo cresca anche negli altri Paesi europei per tutta la gamma di prodotti a marchio in modo da poter incontrare con più entusiasmo nuovi mercati europei. L’introduzione delle due nuove tipologie, plum e mini-plum, certamente ci aiuterà a farci conoscere a un pubblico più ampio”.

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