Quale migliore occasione per parlare del Sud se non questa di Fruit Innovation, dove tante belle realtà del nostro Mezzogiorno portano buoni esempi di innovazione e di dinamismo imprenditoriale? E a parlare del sud una volta tanto siamo noi del Corriere Ortofrutticolo che abbiamo deciso – dopo 3 anni  di edizioni al Nord – di portare al Sud l’iniziativa-evento “Protagonisti dell’ortofrutta italiana”, nota anche come ‘Gli Oscar della Frutta’.

Per celebrare i 50 anni della nostra testata abbiamo rinnovato il format dell’evento, che non sarà più limitato ad una sola serata ma diventerà parte di un progetto più complessivo che si svilupperà durante tutto il triennio 2015-2018 chiamato “L’Ortofrutta Italiana riparte dal Sud”.

Il progetto prevede alcune tappe di avvicinamento all’evento, chiamate “Aspettando i Protagonisti”, in cui saranno approfonditi i temi dell’ortofrutta, in positivo e in negativo, nell’Italia meridionale. La prima si è svolta oggi qui a Milano, la prossima sarà in occasione di Macfrut nel prossimo settembre. La serata evento si svolgerà a fine gennaio 2016 in una location di prestigio (in ballottaggio ci sono Matera e Taormina). Partner strategico del progetto sarà l’unione nazionale Italia Ortofrutta, con cui è stata firmata una convenzione, che affiancherà il CSO di Ferrara, partner delle prime 3 edizioni.

L’ortofrutta del Sud rappresenta un potenziale enorme (le prime quattro regioni fanno più della metà di tutta la Plv dell’ortofrutta italiana) ma paga uno scotto pesante ai mali storici della nostra agricoltura (frammentazione, scarsa volontà di aggregazione, poca organizzazione commerciale) aggravati dalle storiche difficoltà strutturali del Sud. Assieme agli amici di Italia Ortofrutta e al Cso ci è sembrato giusto dare un segnale importante a tutte le imprese, a tutti i ‘protagonisti’ eroici che stanno lavorando bene nel nostro Mezzogiorno.

E’ davvero l’ora di ‘ripartire’, di raccontare gli sforzi e i buoni progetti che sono in campo, di mettere in evidenza le energie positive che spesso sfidando condizioni ambientali ostili, stanno ridando speranza e futuro a interi territori. Senza l’ortofrutta il Sud non riparte. E noi saremo lì a testimoniarlo e raccontarlo.