È stato presentato presso il Centro Agroalimentare di Roma (CAR) il nuovo “Percorso Verde”, un progetto dedicato alla valorizzazione della produzione locale. Aziende in larga misura laziali ma anche di aree limitrofe come quelle insediate nella famosa Valle del Fucino.
Si tratta di un pezzo importante di un progetto dedicato alla promozione ed al sostegno del territorio e delle sue origini in questo caso contrassegnato dall’apposizione di nuove insegne utili ad identificare gli stand dove conferiscono i loro prodotti gli imprenditori agricoli presenti al CAR.
Sono state quindi svelate le prime due nuove insegne che nelle prossime settimane verranno installate anche negli altri stand.
Il CAR è il più grande Mercato all’Ingrosso in Italia e considerato che nella Regione Lazio il valore della produzione ortofrutticola regionale si attesta intorno al 10% di quella nazionale, ogni anno, attraverso le circa 200 aziende presenti, vengono commercializzati oltre 3 milioni di quintali di prodotto freschissimo.
Un vero e proprio esempio di sostenibilità. In poche ore, dalla terra al Mercato e poi sulle tavole dei consumatori che presso i propri punti vendita di fiducia che si riforniscono al CAR possono acquistare prodotto colto la mattina e consumato la sera.
Erano presenti: Enrica Onorati, assessore agricoltura, promozione della filiera e della cultura del cibo, Ambiente e Risorse Naturali della regione Lazio; Valter Giammaria e Fabio Massimo Pallottini, rispettivamente presidente e direttore generale di Car; Valerio Novelli, presidente della commissione agricoltura della Regione Lazio; David Granieri, presidente Coldiretti Lazio; Massimo Biagetti, presidente Cia – Agricoltori Italiani Roma; Antonio Rosati, presidente Arsial.
“Questa iniziativa – dichiara Fabio Massimo Pallottini, direttore generale di Car – è un modo per avvicinare ancora di più produttori, prodotto e consumatori. Il messaggio vuole essere semplice e chiaro: una delle parole chiave del nostro brand identity Cuor di Car – il meglio scelto per Voi – per quando riguarda il settore ortofrutticolo, da oggi è ‘origine’, una vera e propria ricchezza a disposizione di tutti, per reperibilità e per trasparenza nel prezzo. Presto questo impegno si declinerà anche per il settore ittico, sempre a salvaguardia della tradizione e della tipicità. Vogliamo sollecitare il consumatore ad andare nelle pescherie, nelle frutterie e nei mercati di vicinato”.
“L’origine del prodotto – commenta Valter Giammaria, presidente di Car – è una caratteristica importantissima, perché determina la tracciabilità di quello che mangiamo e la tracciabilità di quello che vendiamo, e quindi rappresenta una garanzia per i consumatori. Quella che abbiamo presentato oggi è un’iniziativa che riteniamo molto positiva, soprattutto per i produttori e gli agricoltori del Lazio, che possono così dare una incisività maggiore alla loro produzione”.