Il Brasile blocca le esportazioni di arance verso l’Europa. La decisione è stata presa dopo aver riscontrato un numero eccessivo di parassiti presenti nelle spedizioni, come riferito dai rappresentanti dell’associazione degli agricoltori spagnoli di Valencia Ava-Asaja nel corso di una riunione del comitato di esperti della commissione agrumi tenutasi a Bruxelles.
Il provvedimento preso da parte del Paese sudamericano arriva dopo le denunce effettuate dall’Unione Europea sull’altissimo numero di "intercettazioni di parassitie malattie sui carichi di agrumi verso i porti europei. Si tratta, sottolinea il portale spagnolo Agronoticias.es, di parassiti dagli effetti devastanti, come il caso della "Guirnardia citricarpa" o macchia nera, che rischiano di provocare seri danni.
Ava-Asaja ha denunciato più volte come recentemente ci sia stata una presunta mancanza di rigidi controlli nel monitoraggio della presenza o meno di tali malattie nei prodtti da esportazione di agrumi provenienti dal Brasile stesso oltre che dal SUd Africa e dal Bangladesh. Secondo l’associazione iberica la presenza di parassiti nei prodtti agrumicoli brasiliani è decuplicata tra il 2010 e il 2012, per quanto riguarda il Sud Africa è triplicata. Ava Asaja ha così invitato la Commissione europea a sospendere le importazioni da tali Paesi fino a quando essi non saranno in grado di garantire la corretta salubrità dei propri prodotti.
Le indicazioni dell’organizzazione spgnola hanno avuto il loro effetto. La Commissione europea ha intimato a Brasile e Sud Africa di prendere le contromisure riguardo al problema.
Il presidente di Ava-Asaja Cristobal Aguado, visto quanto accaduto, sottolinea come sarabbe necessario creare dei protocolli di esportazione rigorosi come lo sono quelli per i nostri prodotti verso gli Stati Uniti".(fonte: Ava-Asaja, Agronoticias.es)