C’è chi dal batterio ci guadagna. È il caso dell’Egitto che sta conoscendo una vera e propria impennata dell’export di ortofrutta verso l’Europa, in seguito al diffondersi nel continente del nuovo ceppo di Escherichia Coli (leggi notizia). L’attesa è di una crescita dell’export egiziano di almeno due miliardi di sterline, circa 230 milioni di euro.
”Ci aspettiamo per quest’anno un export di cinque miliardi di sterline, contro i tre miliardi dello scorso anno”, ha detto Sherif al-Beltagy, presidente del Consiglio egiziano per l’export agricolo, citato dal sito di al-Masry al-Youm. Beltagy ha precisato che già oggi l’Europa è il principale mercato di sbocco della frutta e della verdura prodotte in Egitto, seguita dai paesi arabi e dal sud-est asiatico. Il dirigente egiziano ha infine tranquillizzato la popolazione, assicurando che la crescita dell’export non inciderà sul mercato interno, provocando una penuria di prodotti agricoli locali. ”Esportiamo il surplus, dopo aver soddisfatto le richieste del mercato locale”, ha affermato. La notizia è riportata da Adn Kronos.