IFCO IN PRIMA LINEA CONTRO LO SPRECO ALIMENTARE: CON I SUOI RPC, LA FRESCHEZZA DEGLI ALIMENTI DURA NEL TEMPO

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Lo spreco alimentare di filiera è stimato in oltre 3 miliardi di euro e in circa 220mila tonnellate all’anno, pari a 18,7 chili per metro quadro di superficie di vendita, soprattutto frutta e verdura, pane e prodotti da forno e latticini (progetto Reduce / Ministero Salute e Ambiente).

Inoltre, circa 36.000 tonnellate di frutta e verdura (con un valore di mercato pari a 68 milioni di euro) vengono danneggiate se si impiegano esclusivamente imballaggi monouso. Utilizzando invece cassette riutilizzabili, i numeri cambiano sensibilmente: 1.100 tonnellate per un valore di mercato di circa 2 milioni di euro (Studio indipendente condotto dall’Università di Bonn e dall’Istituto Fraunhofer).

Questi dati sono un monito a consumatori e player della supply chain affinché rafforzino il loro impegno nel contribuire fattivamente alla lotta allo spreco alimentare.

Con i suoi RPC, IFCO riduce i danni ai prodotti di oltre il 96%, prolungando la vita commerciale e favorendo la vendibilità degli alimenti freschi, con un sostanziale miglioramento della qualità, dell’aspetto e dell’attrattiva, come dimostrato anche dallo studio frutto della collaborazione con gli esperti della società specializzata nella qualità e nella sicurezza dei prodotti alimentari Dr. Lippert QM. Sono stati effettuati sia test distruttivi che non-distruttivi (per zuccheri e acidità) ricreando le effettive condizioni della catena di approvvigionamento ed è emerso che la frutta e la verdura confezionata negli imballaggi RPC IFCO si mantengono più sode, sono meno soggette alla muffa e hanno una vita commerciale fino a quattro giorni più lunga rispetto alla media.

I fattori che caratterizzano gli RPC di IFCO e che garantiscono tali risultati sono da ricondursi alla maggiore aerazione, che favorisce una dispersione più rapida del calore accumulato e una maggiore integrità della catena del freddo, alla struttura più resistente dal design ergonomico, che rende l’impilaggio più sicuro e facilita i trasporti e all’esposizione “one-touch” grazie alla quale il cibo viene trasportato al negozio e messo in vendita sui banchi senza essere stato toccato.

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