I MERCATI VENETI IN VISITA AL MERCAMADRID

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I presidenti, i direttori e alcuni operatori dei centri agroalimentari di Verona, Padova e Treviso hanno visitato venerdì 21 ottobre il Mercamadrid International, il maggiore Mercato all’ingrosso di prodotti freschi della Spagna, con un volume di ortofrutta movimentata che è stato pari a 1,42 milioni di tonnellate nel 2010.

 

 

 

La struttura madrilena, operativa dal 1982 e ubicata a pochi chilometri a sud dal centro cittadino, oltre ai sei padiglioni dedicati a frutta e ortaggi, ognuno di 10 mila metri quadrati, ospita anche il maggiore mercato ittico all’ingrosso d’Europa, il secondo al mondo dopo quello di Tokio, e il mercato della carne. In tutto oltre 800 imprese, su un’area di 176 ettari, al servizio di 11 milioni di abitanti. La visita al Mercamadrid è rientrata tra le iniziative collaterali della partecipazione a Fruit Attraction, la più importante fiera spagnola dedicata all’ortofrutta fresca, giunta alla terza edizione e tenutasi a Madrid dal 19 al 21 ottobre.

I Centri agroalimentari del Veneto, consolidati fornitori di frutta e ortaggi per l’area del Centro ed Est Europa, si sono presentati per la prima volta in modo unitario alla più importante fiera di settore spagnola, nello stand collettivo della Regione Veneto. La partecipazione congiunta, di cui hanno potuto usufruire alcune delle aziende concessionarie dei tre Mercati, è stato uno dei risultati del protocollo di intesa che è stato firmato nel 2006 dalle società di gestione dei Mercati di Padova, Treviso e Verona. “Abbiamo realizzato – spiegano i tre direttori Paolo Merci (Veronamercato), Francesco Cera (MAAP) e Guido Cauteruccio (Treviso Mercati) – e stiamo oggi mettendo in pratica, con l’appoggio della Regione Veneto, un programma condiviso di rilancio e rafforzamento del ruolo dei Mercati. L’intesa prevede lo sviluppo di sinergie tra i Mercati veneti che consentano di studiare e verificare la soluzione di problemi comuni, quali il credito, l’analisi dei prodotti, l’elaborazione dei listini prezzi; di accedere più agevolmente a nuovi mercati, a partire da quelli dell’Est su cui, per motivi geografici, siamo più proiettati; di sostenere i consumi di ortofrutta, a beneficio del mondo produttivo e del consumatore finale”.

 

 

Nella foto, da sinistra: Francesco Cera (Maap di Padova), Paolo Merci (Veronamercato) e Guido Cauteruccio (Treviso Mercati)

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